Miss Italia a Fano, il presidente albergatori contesta le critiche della consigliera Vitri per i fondi: «Evento utile al nostro turismo»

Miss Italia a Fano, il presidente albergatori contesta le critiche della consigliera Vitri per i fondi: «Evento utile al nostro turismo»
Miss Italia a Fano, il presidente albergatori contesta le critiche della consigliera Vitri per i fondi: «Evento utile al nostro turismo»
di Massimo Foghetti
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Mercoledì 21 Settembre 2022, 02:50

FANO - Contestare il finanziamento regionale di 120mila euro per le preselezioni di Miss Italia che si sono svolte a Fano significa voler soffocare le opportunità di promozione della città e soprattutto danneggiare l’attività di alberghi e ristoranti.

Non è affatto piaciuta al presidente degli albergatori Luciano Cecchini la nota della consigliera regionale Micaela Vitri che ha contestato il contributo dato dalla Regione Marche al concorso di bellezza che ha avuto luogo, pur in forma ridimensionata rispetto al programma per la tragedia che si è abbattuta sul territorio circostante, nella città. di Fano.

«Le prefinali di Miss Italia - ha evidenziato Cecchini - è stato un evento che ha permesso a Fano di riempiere gli alberghi, con 600 arrivi tra concorrenti, i loro genitori, amici e parenti e lo staff tecnico, e di avere 2.400 presenze con un'importante ricaduta economica sull’intera provincia.

Le polemiche dunque mi sembrano fuori luogo. Forse alla consigliera è dispiaciuto che il concorso si sia svolto a Fano e non a Pesaro».

Stagione allungata

Se non ci fosse stata Miss Italia, per il presidente Cecchini la stagione turistica sarebbe terminata il 10 settembre con la fine dell’Incontro Polifonico Città di Fano. Invece si è allungata di un paio di settimane e ha permesso alla città, ma più in generale alla provincia di Pesaro Urbino, di mostrarsi ad un pubblico ampio. Già, perché le 200 ragazze e tutto il contorno hanno visitato gran parte del territorio, da Urbino a Gradara e della loro presenza non hanno beneficiato solamente gli alberghi, ma anche i bar e i ristoranti.

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