Pioggia e vento forte, chiuse le scuole in tutta la provincia di Pesaro e Urbino. L'appello dei sindaci: «Non rischiate»

Pioggia e vento forte, chiuse le scuole in tutta la provincia di Pesaro e Urbino.
Pioggia e vento forte, chiuse le scuole in tutta la provincia di Pesaro e Urbino.
di Simonetta Marfoglia
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Martedì 16 Maggio 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 11:35
PESARO Scuole chiuse e Coc aperti: così il Pesarese si prepara ad affrontare il martedì della grande pioggia dopo l’allerta meteo da rischio arancione emesso ieri dalla Protezione civile regionale. Giusto nel pomeriggio gli uomini di Marche Multiservizi avevano concluso gli interventi di autospurgo per la pulizia delle caditoie dopo la violenta grandinata di venerdì. «Il lavoro è stato fatto insieme al Comune - commentava in serata l’assessore all’Operatività Enzo Belloni - ma se poi ti si aprono le cateratte c’è ben poco da fare». La fase di preallarme è scattata nel pomeriggio e durerà fino alla mezzanotte odierna, ma con strascichi anche domani: sono attese forti piogge con conseguenti criticità idrogeologiche e idrauliche in tutta la provincia dalla costa all’interno. 


Vento dal mare


Previsti anche venti sostenuti da levante e che preoccupano ancora più della pioggia. «E’ il vento che viene dal mare - prosegue Belloni - e che rischia di fare da tappo alla foce dei fiumi ributtando l’acqua all’interno». Da qui la massima vigilanza nei tratti terminali dei corsi d’acqua: Foglia, Metauro e Cesano ma anche Genica, Tavollo e Arzilla. Ma saranno controllati anche i sottopassi. Ieri a metà pomeriggio il prefetto Emanuela Saveria Greco ha convocata una riunione organizzativa. «Nonostante l’allerta meteo sia arancione - ha spiegato il sindaco Matteo Ricci - l’Ufficio volontariato di Protezione civile della Regione Marche e la Prefettura hanno consigliato la chiusura delle scuole perchè si prevedono anche raffiche fortissime. Aggiorneremo in base all’evoluzione della situazione». Da qui una serie di ordinanze di chiusura per tutte le scuole di ogni ordine e grado, Università compresa, che sono state emesse in successione da tutti i 50 sindaci della provincia. Nel dubbio è meglio non rischiare anche perchè la vicina Romagna sarà in piena fascia rossa.

Poche ore prima la Regione Marche attraverso l’assessore Stefano Aguzzi aveva già comunicato il rafforzamento del personale della Soup (Sala operativa unificata permanente) e l’attivazione delle Soi (Sale Operative Integrate) di Pesaro Urbino e di Ancona. «Tutti gli strumenti a disposizione – ha puntualizzato Aguzzi - sono stati messi in campo per attenzionare e monitorare nella maniera più puntuale possibile l’evolversi della situazione meteorologica. Si raccomanda la massima attenzione e di seguire le indicazioni dei Comuni». Nel frattempo sono stati attivati anche i Coc, i Centri operativi comunali. Fano l’ha aperto a mezzanotte, Pesaro alle 7. «Abbiamo mobilitato tutto il personale, compresi i volontari della protezione civile - ha rimarcato Belloni - Si invita la popolazione ad evitare di sostare in prossimità di corsi d’acqua o scantinati. Prego tutti di fare molta attenzione e di non rischiare». Pure il Consorzio di bonifica si è mosso decidendo di aprire con gradualità l’invaso di Mercatale come effetto di contenimento. Secondo il bollettino della Protezione civile si potranno verificare fenomeni diffusi di instabilità di versante e innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua. Si prevede inoltre che le precipitazioni continueranno, a fasi alterne, fino alla giornata di domani.


La post emergenza


Nel frattempo ieri sono terminati i lavori di Marche Multiservizi a supporto del Comune di Pesaro per intervenire su allagamenti e danni di venerdì. Gli interventi si sono concentrati nella zona di Borgo Santa Maria e Case Bruciate. Con l’ausilio del mezzo autospurgo, le squadre hanno sgomberato da fogliame, melma e liquami caditoie e fognature. Per quanto riguarda le strade invece, dopo gli interventi di sabato e domenica a Pantano, via Mancini e strade limitrofe, ieri le spazzatrici hanno effettuato un secondo passaggio in zona mare, nei dintorni di viale Trento e viale Trieste, per rimuovere soprattutto le tante foglie cadute colpite dalla grandine. A proposito: inutile sperare in giro tra le bancarelle del martedì, anche il mercato al San Decenzio è stato annullato.
 

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