Schianto in galleria, muore Luca Duranti di 32 anni: choc a Piandimeleto. Era papà di due bimbi

Schianto in galleria, muore Luca Duranti di 32 anni: choc a Piandimeleto. Era papà di due bimbi
Schianto in galleria, muore Luca Duranti di 32 anni: choc a Piandimeleto. Era papà di due bimbi
di Eugenio Gulini
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Mercoledì 4 Gennaio 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 15:27

PIANDIMELETO  - Un giovane padre ha perso la vita in auto nel primo pomeriggio di ieri in uno schianto autonomo avvenuto all’interno della galleria tra Lunano e Sant’Angelo in Vado. La vittima è Luca Duranti, 32 anni di Piandimeleto, originario di Sant’Angelo in Vado, dove era stato l’indimenticato protagonista delle giovanili di calcio e figlio di Giorgio, dirigente storico della stessa società vadese, scomparso due anni fa. Luca Duranti lascia la compagna Valentina e due figli piccoli, oltre alla madre.


Il tunnel della pedemontana


Lo schianto è avvenuto dopo le 13 nella galleria della statale 687 pedemontana. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, la Nissan Juke condotta dal 32enne, che era solo, ha attraversato l’altra corsia di marcia senza segni di frenata e si è schiantata contro la rientranza di un’area di emergenza nel tratto centrale del tunnel che ricade nel comune di Piandimeleto. Non c’è stato alcun coinvolgimento di altri veicoli o altre persone. Il giovane probabilmente ha perso il controllo del veicolo per un colpo di sonno o un malore.

Sembrerebbe che Luca stesse rientrando da Sant’Angelo in Vado verso Piandimeleto dove, tra l’altro, lavorava presso la sede locale della “Lavorgomma”, fabbrica di utensili e stampi per industrie manifatturiere.


L’allarme è stato dato da un automobilista in transito. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Macerata Feltria e l’autoambulanza del 118. I soccorritori hanno estratto il conducente dal veicolo tentando inutilmente di rianimarlo: per il giovane padre di famiglia non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo.


Domani il funerale


Il traffico è rimasto bloccato per circa un’ora, il tempo necessario ad eseguire i rilievi e a rimuovere automezzo e salma dopo l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria che, in seguito alla ricognizione esterna della salma da parte del medico legale, ha rilasciato già il nulla osta alla sepoltura. Il corpo del trentaduenne è stato ricomposto nella camera mortuaria del residenza sanitaria assistenziale di Sant’Angelo in Vado a disposizione della famiglia. Il funerale, con ogni probabilità, si terrà nel pomeriggio di domani.

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