PESARO - Il racconto di quella tremenda notte, la violenza e le botte subite. La condanna c’è stata, ed anche severa, ma lui non si trova, è irreperibile. Ieri mattina udienza davanti al collegio del tribunale di Pesaro. Il caso riguarda una brutta storia di violenza che si sarebbe consumata a Vallefoglia, in un residence. Lui, un rumeno di 48 anni senza fissa dimora avrebbe abusato di una 28enne brasiliana. All’epoca dei fatti lei faceva la escort. Ma quel rapporto sarebbe finito nel peggiore dei modi. Una notte di inferno in cui lui l’avrebbe prima schiaffeggiata con forza in bocca, poi colpita con pugni al volto fino a farla cadere.
Contro la sua volontà
Poi l’avrebbe trascinata per i capelli e spogliata contro la sua volontà.
Ricorso in appello
In particolare le due visite al pronto soccorso. Nella prima occasione lei non avrebbe parlato ai medici della violenza sessuale subita, cosa che sarebbe emersa nel corso di una seconda visita, quando poi lei si era già cambiata i vestiti. Incalzata su questo avrebbe risposto che non le era stato chiesto. Il pubblico ministero Marino Cerioni ha formulato la richiesta di condanna a 6 anni e 8 mesi. Dopo una ventina di minuti di camera di consiglio, il collegio ha condannato il 48enne rumeno a 7 anni di reclusione, più della richiesta del pm. L’uomo risulta introvabile. Le notifiche non sono andate a buon fine. Vista la condanna si potrebbe arrivare anche a un mandato di cattura internazionale. L’avvocato Sandro Sabatini del foro di Pesaro, dopo la lettura delle motivazioni farà appello.