La città giardino in svendita: Villa Bucci ritorna all’asta, ecco da quanto si parte

Villa Bucci
Villa Bucci
di Miléna Bonaparte
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Mercoledì 29 Marzo 2023, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 15:22

PESARO -  La ”città giardino” in liquidazione. Torna all’asta per la seconda volta Villa Bucci, a un prezzo sceso del 25% rispetto a quello del 15 marzo, quando non ci sono state offerte di compratori interessati, forse in attesa di fare l’affare più avanti. All’importo base di 2.240.000 euro il tribunale ci riprova l’8 giugno con un’offerta minima di 1.680.000 euro, a partire da un valore di 2.644.000 euro. Ma non sarà facile trovare un acquirente per la dimora in stile liberty dei primi del Novecento, una delle più raffinate della zona mare, dove anche l’Hotel Des Bains, quello delle caratteristiche Sfingi, va in liquidazione dopo il pingoramento a un costo pressoché dimezzato rispetto al valore di oltre 3 milioni della stima iniziale.

Dopo le infruttuose trattative attraverso le agenzie immobiliari, per Villa Bucci anche l’asta è andata deserta.

Passaggi infruttuosi che comportano inevitabilmente una svalutazione della residenza all’angolo tra viale della Repubblica e viale Trento, costruita nel 1925, appartenuta alla famiglia Bucci e da qualche tempo disabitata. Considerata espressione dell’eclettismo architettonico a cavallo tra XIX e XX secolo, la storica dimora di circa 500 metri quadrati su tre piani, 14 stanze, un porticato e l’esteso giardino di circa 600 mq, fa parte dell’insieme dei venti villini in stile ”floreale” tipici del lungomare, dove spicca il gioiello di Oreste Ruggeri. La ricerca di un compratore di Villa Bucci dunque continua, anche se con poche speranze di arrivare al dunque per saldare il debito che ha portato al pignoramento.

L’esecuzione immobiliare del tribunale è stata promossa lo scorso anno, in qualità di creditore, dalla Value Italy gestione del risparmio e, per questa società d’investimento toscana, dalla Omniatel srl di Milano. Delegato per le operazioni di vendita è l’avvocato Stefano Stefanelli, custode immobiliare l’Istituto vendite giudiziarie, mentre la consulenza per la stima del valore è stata curata da Davide D’Ursi. La dimora, per una superficie di 493 mq, si configura come un’unica residenza con ampio scoperto e giardino. Due gli ingressi con passo carrabile, uno su viale della Repubblica e l’altro ad angolo con viale Trento.

Nello scoperto si aprono un ampio giardino con alberi secolari e un pozzo. Ogni piano ha il suo accesso indipendente e impreziosiscono la signorile dimora una scala interna e un elegante porticato all’ingresso. Secondo i venditori, l’edificio rappresenta un’ottima soluzione per ricavarne un’abitazione duplex, non certo economica, anche attraverso il recupero del sottotetto.

Intanto va all’asta il 23 maggio anche un altro pezzo della ”città giardino”, lo storico Hotel Des Bains affacciato sul piazzale della Palla con le sue caratteristiche Sfingi e l’elegante facciata liberty. Si vende in un blocco unico di 3.773 metri quadrati, il complesso all’angolo tra i viali del mare Trieste e della Repubblica formato dall’albergo che risale ai primi del Novecento e sei appartamenti-residenze turistiche. A un prezzo di svendita di 1.754.000 euro, dimezzato rispetto al valore di oltre 3 milioni della stima iniziale curata dall’architetto Ferdinando Leoni. 

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