Pesaro, Sandro Salvucci il vescovo social in tuta e scarpe da ginnastica: «Ragazzi che fate ancora lì? Venite a Lisbona (alla Gmg)»

Il video dell'arcivescovo social, monsignor Salvucci: «Ehi ragazzi muovetevi, a Lisbona c'è la Giornata mondiale della gioventù»»
Il video dell'arcivescovo social, monsignor Salvucci: «Ehi ragazzi muovetevi, a Lisbona c'è la Giornata mondiale della gioventù»»
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Venerdì 17 Marzo 2023, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 22:53

PESARO - L'arcivescovo Sandro Salvucci passa davanti allo schermo in tuta, scarpe da ginnastica e crocifisso al collo. Come un maratoneta. Poi da fuori campo - sullo sfondo la città di Urbino - si sente la sua voce e si vende il monsignore tornare indietro. «Ehi ragazzi, ma cosa ci fate ancora lì seduti? Lisbona vi aspetta, migliaia di ragazzi si danno appuntamento ad agosto per la Gmg e poi per incontrare il Papa. Sbrigatevi!». 

Il vescovo social invita i giovani a Lisbona con il Papa

Eccolo lì l'arcivescovo della Chiesa di Pesaro che un anno fa ha raccolto il testimone di monsignor Pietro Coccia e che adesso guida anche la diocesi di Urbino, Urbania e Sant’Angelo in Vado: un monsignore social che ama il contatto diretto con i fedeli e specialmente con i giovani: ha una pagina Facebook e una su Instagram e parla ai ragazzi con la lingua che loro conoscono bene.

Lo ha fatto anche stavolta, con un video diventato subito virale, per ricordare l'appuntamento con la Giornata mondiale della gioventù che si terrà a Lisbona ad agosto.

«Affrettatevi che le iscrizioni stanno per terminare», esorta monsignor Salvucci. Poi riprende la sua corsa, direzione Portogallo.   

Chi è sandro Salvucci, l'arcivescovo social

Monsignor Sandro Salvucci è nato a Macerata il 3 aprile 1965 ma è cresciuto a Corridonia con i genitori e due fratelli. Ordinato sacerdote il 25 settembre 1993, è stato vicario parrocchiale della parrocchia SS. Annunziata di Porto Sant’Elpidio dal 1994 al 1998 e direttore della pastorale vocazionale diocesana fino al 2012. Dal 2001 al 2006 ha ricoperto l’incarico di delegato episcopale per il diaconato permanente e, negli stessi anni, direttore della casa diocesana di spiritualità “Villa Nazareth”. Dal 2006 al 2014 è stato rettore del seminario arcivescovile di Fermo. Dal 2014 è stato parroco dell’unità pastorale di Montegranaro (parrocchie di SS. Salvatore, S. Maria e S. Liborio), animatore del movimento diocesano di Fermo, espressione del servizio del Movimento dei Focolari. Accanto al ministero pastorale, dal 1995, ha svolto il servizio di insegnamento nei vari corsi di teologia morale presso l’Istituto Teologico Marchigiano.

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