Pesaro, vaccini: 16 bimbi riammessi
agli asili estivi, ma tanti restano fuori

Pesaro, vaccini: 16 bimbi riammessi agli asili estivi, ma tanti restano fuori
di Luigi Benelli
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Venerdì 21 Giugno 2019, 03:55
PESARO - Vaccinazioni e ammissioni agli asili e scuole dell’infanzia estive, il Comune riammette 16 bambini (4 da subito, 12 in lista). Ma l’elenco degli esclusi è ancora lungo. Nei giorni scorsi la delibera in cui era stata disposta «la non ammissione ai servizi di nido estivo e scuola estiva dell’infanzia dei minori che all’esito della verifica espletata dall’Asur risultavano non in regola con gli obblighi vaccinali». 
Da ulteriori e successivi controlli con l’Asur è emersa una situazione fluida. Infatti nella nuova determina appaiono «4 erronee indicazioni di non regolarità, 8 regolarizzazioni per la scuola estiva dell’infanzia, 4 regolarizzazioni per il nido estivo».
 
Il decreto Lorenzin continua a generare esclusioni, anche per l’estate e il Comune sta aggiustando il tiro in base alle ulteriori verifiche, ma ormai non ci sarà posto per tutti per cui si aprono le liste d’attesa. «Considerato che i minori indicati come non regolari per errore devono essere reintegrati nelle graduatorie dei nidi e delle scuole dell’infanzia secondo le preferenze e i punteggi risultanti dalla domanda – scrive il responsabile delle politiche educative - mentre i minori la cui posizione vaccinale è stata regolarizzata ex post, rispetto alla data di presentazione della domanda, possono essere collocati nelle liste di attesa, dopo i minori regolari sin dall’inizio, e ammessi a frequentare i nidi e/o le scuole dell’infanzia estivi in base ai posti disponibili in organico». Dunque quattro minori subito reintegrati, gli altri dodici nel limbo delle liste d’attesa. L’atto notifica anche «l’elenco relativo ai minori esclusi dai servizi di nido e infanzia estivi in quanto non in regola con gli obblighi vaccinali». 
L’elenco vede 45 minori inadempienti con gli obblighi vaccinali e dunque esclusi. Durante l’anno non erano mancate esclusioni, tra Gradara, Gabicce, Pesaro, Montelabbate e Piandimeleto. Una situazione difficile in ci sono state denunce ed esposti. Come quello dell’ordine dei medici che per conto dei pediatri hanno segnalato alla procura alcuni genitori che a loro dire minacciavano i professionisti per ottenere esami pre vaccinali che avrebbero lo scopo di constatare se il bambino possa presentare una situazione di pericolo tale da rappresentare una controindicazione alla vaccinazione. Dall’altra parte le denunce dei genitori nei confronti dei presidi per abuso d’ufficio e violazione della privacy. Tutto fermo in tribunale, salvo nuovi esposti. Del resto anche nella determina del Comune si legge: «Contro il provvedimento è ammesso il ricorso al Tar entro 60 giorni». Ma ormai l’estate sarà finita.
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