PESARO - Lo hanno visto camminare sui binari, con fare incerto e incurante dell’imminente passaggio dei treni: sconcerto e sgomento in stazione del treno a Pesaro ieri nel tardo pomeriggio. L’allarme è stato dato da alcuni passeggeri che avevano visto un uomo passeggiare sui binari. L’uomo, un 43enne americano, rischiava di essere travolto e ucciso dal primo convoglio in transito. E’ severamente vietato attraversare i binari o camminarvi, specialmente in stazione, ma nonostante i richiami e le urla degli altri passeggeri, il temerario sconosciuto sembrava non curarsi di nulla e di nessuno.
Ma la sua vita era in pericolo, tra l’ansia generale ed è stato dato l’allarme.
Non parla italiano e la comunicazione è stata molto complicata. Il 43enne è stato accompagnato al pronto soccorso del vicino ospedale San Salvatore per la valutazione delle sue condizioni fisiche e psichiche. Qui i medici lo hanno preso in cura e hanno valutato il da farsi. Tanta paura e tensione, ma tutto è andato per il meglio scongiurando ogni tipo di incidente. Le intenzioni dell’americano non erano affatto chiare, gli esami medici accerteranno se possa aver assunto sostanze o se il suo stato confusionale fosse dettato dal fatto di voler compiere gesti autolesionistici. Tutti i passeggeri in quel momento presenti alla stazione del treno sono rimasti col fiato sospeso. Provvidenziale l’intervento dei macchinisti e della polizia.
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