Getta la droga in bagno, ma il cane Bob la fiuta: giovane nei guai

Getta la droga in bagno, ma il cane Bob la fiuta: giovane nei guai
Getta la droga in bagno, ma il cane Bob la fiuta: giovane nei guai
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Mercoledì 26 Gennaio 2022, 08:25

PESARO  - Proseguono i controlli dell’Arma dei carabinieri nelle aree pubbliche di parco Miralfiore, stazione ferroviaria e piazza Falcone e Borsellino. Nei giorni scorsi, durante un servizio coordinato per la repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri delle stazioni di Pesaro e Isola del Piano, coadiuvati dal Nucleo cinofili e dal “collega a quattro” zampe “Bob”, hanno controllato e identificato circa trenta persone che stazionavano attorno all’area.

E non sono mancate le reazioni alla vista dei militari dell’Arma.

In particolare, durante le operazioni, un guineano disoccupato e incensurato di 24 anni, alla vista dei militari, ha tentato di eludere il controllo precipitandosi all’interno del bar Diana, di viale XXIV Maggio. I carabinieri lo hanno quindi seguito fin dentro al bagno del locale, dove è stato sorpreso nell’atto di scaricare l’acqua del wc nonostante vi fosse appena entrato. I sospetti generati da tale comportamento sono stati corroborati anche dalla reazione del cane antidroga Bob, che ha indicato la possibile presenza di sostanze stupefacenti. Il giovane, infatti, è stato trovato in possesso di 21 grammi di sostanza verosimilmente stupefacente del tipo “hashish”, suddivisi in 7 dosi, di cui una occultata in un pacchetto di sigarette, e di un coltello lungo 18 centimetri.

Dopo la perquisizione, il ragazzo è stato accompagnato in caserma per gli accertamenti del caso e poi denunciato a piede libero per le ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, che dovranno essere provate nel corso del procedimento penale conseguente. Nei prossimi giorni proseguiranno i controlli nella zona. Nel frattempo sempre in questi giorni l’Amministrazione comunale sta provvedendo a ripulire e a tagliare il sottobosco del parco Miralfiore che spesso viene usato dagli spacciatori come nascondiglio per le dosi di droga

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