Il nuovo mammografo diventa un caso politico: ecco chi ha infiammato il confronto

Il nuovo mammografo diventa un caso politico: ecco chi ha infiammato il confronto
Il nuovo mammografo diventa un caso politico: ecco chi ha infiammato il confronto
di Thomas Delbianco
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Domenica 17 Aprile 2022, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 23:49

PESARO  - Diventa un caso politico il nuovo mammografo. Prima la mozione a firma Pd approvata in consiglio per sollecitarlo, poi la replica del consigliere regionale Nicola Baiocchi (Fdi) sul fatto che l’apparecchiatura era già prevista in dotazione all’Area vasta 1 senza bisogno di mettere documenti al voto, poi ancora strascichi e punzecchiature tra centrodestra e democrat. «Molto rumore per nulla, questa la sintesi dell’operazione sortita dalla capogruppo Pd Anna Maria Mattioli, che con la mozione imposta a colpi di maggioranza in consiglio ha incassato una eclatante figuraccia». 


Intervengono così i consiglieri comunali di centrodestra, di Prima c’è Pesaro, Fdi, Lega e Fi: «Lunedì la consigliera ha portato una mozione urgente in cui si chiedeva alla Regione di destinare un nuovo mammografo per il distretto pesarese di via Nanterre.

Peccato che l’apparecchiatura sia già stata prevista, finanziata e destinata proprio a via Nanterre, che la attende da anni, la maggior parte dei quali amministrati proprio dal Pd che oggi si spende in queste finte battaglie. Mattioli ha dimostrato di non conoscere nemmeno la delibera sulle risorse Pnrr approvata dalla Regione il 21 febbraio in cui si evidenziavano queste risorse. La capogruppo ha costretto l’intera maggioranza, tra gli sguardi increduli di molti consiglieri, a votare un atto inutile se non controproducente. Il mammografo con tomosintesi 3D di ultima generazione, è un investimento programmato. Altrettanto maldestra la consigliera regionale Pd Micaela Vitri, che tentando di strumentalizzare ulteriormente il tema, ha incassato la conferma definitiva».

Nella sua replica Anna Maria Mattioli dice di non aver fatto «alcuna speculazione o polemica, sulla salute non si scherza e abbiamo già ricevuto risposta dal dottor Magnoni che è in atto la procedura di acquisto con i fondi Pnrr. Dal centrodestra si sono permessi anche di fare polemiche personali molto irrispettose. Io continuo a camminare a testa alta, con la consapevolezza di avere acceso di nuovo il faro su questa tematica e con la garanzia di Magnoni che riferisce che verrà acquistato un mammografo con tomosintesi 3D di ultima generazione per il Distretto di via Nanterre e che arriverà entro 8 mesi come da lui dichiarato pubblicamente».

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