PESARO - Come in una scena di un film, lasciato al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore in overdose mentre l’amico se ne è andato in tutta fretta per evitare complicazioni. Il fatto è successo sabato sera intorno alle 20 quando un 41enne è arrivato all’ospedale pesarese Marche Nord accompagnato tramite l’auto della madre da un coetaneo. Una volta fatto entrare al pronto soccorso, l’amico se ne è andato.
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Per i medici non c’erano dubbi, l’uomo era collassato a seguito dell’assunzione di eroina e aveva perso conoscenza.
E’ stato identificato l’amico e il contesto in cui è stata assunta l’eroina. I due l’avrebbero comprata e poi consumata insieme, situazione in cui si può configurare anche un eventuale ipotesi di spaccio. L’eroina è una droga molto utilizzata in zona, il punto di spaccio principale resta il parco Miralfiore dove sono stati trovati più volte dei kit per assumerla per endovena con tanto di fornellini per scaldarla, cucchiaini, cotone e soluzione liquida. Anche a fine febbraio c’era stato un caso di overdose da eroina, un 50enne rianimato grazie al Narcan.
Si tratta di una droga ben più economica della cocaina. Se la cocaina di può trovare dai 70 ai 100 euro al grammo a seconda del grado di purezza, per l’eroina dai 25 ai 40 euro al grammo. Motivo per cui è più facile da trovare sul mercato anche per chi non ha grandi disponibilità economiche nell’ambito della tossicodipendenza. Neanche un mese fa l’ultimo arresto di un pusher con l’eroina. Arrivava da Villa Betti con le dosi pronte per lo spaccio. Il nigeriano era stato pizzicato in autobus con 12 dosi, “palline” in bocca, contenenti eroina per il peso complessivo di 11 grammi circa. A casa altre dosi, per un quantitativo pari a circa 35 grammi di eroina. Segnale che la droga è molto richiesta in città.