Ivan Cottini, il ballerino malato di sclerosi protagonista della tesina di una studentessa. Ecco come l'ha ringraziata

Ivan Cottini, il ballerino malato di sclerosi protagonista della tesina di una studentessa
Ivan Cottini, il ballerino malato di sclerosi protagonista della tesina di una studentessa
di Camilla Cataldo
4 Minuti di Lettura
Domenica 20 Giugno 2021, 07:25 - Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 09:44

PESARO  - E’ vicino al ritorno sul grande palco, il guerriero Ivan Cottini. Si sarebbe dovuto esibire a inizio giugno, in una coreografia assieme alla ballerina urbinate Bianca Maria Berardi, ma il palinsesto è cambiato e l’esibizione è stata posticipata a domenica prossima, 27 giugno, per l’ultima puntata di “Domenica In”. Ospite di Mara Venier, su Rai Uno, Ivan tornerà a fare ciò che più adora, danzare dal vivo. «Tornerò a ballare dopo 15 mesi di agonia», ha detto. Una rinascita di cui aveva fortemente bisogno. 


«Otto anni di sclerosi multipla progressiva, ma ancora oggi siamo più forti di lei», aveva scritto sulla sua pagina Instagram. Recentemente è comparso su SkyTg24 e Storie Italiane. Proprio oggi, domenica 20 giugno da Lucca comincia il suo tour per l’Italia con Bianca, il 28 i due saranno a Bari. «Tornerò a Sanremo, finirò lì la mia carriera di ballerino», assicura il guerriero, che è stato protagonista di un altro gesto che non ha lasciato indifferenti. Nei giorni scorsi Ivan Cottini si è recato a Vallefoglia, con l’obiettivo di fare una sorpresa a una studentessa che vi risiede con la famiglia e che ha preparato la tesina per l’esame finale del terzo anno della scuola media - ha frequentato l’istituto Giovanni Branca di Sant’Angelo in Lizzola - proprio sulla storia incredibile e di coraggio di Ivan. Giulia Biagetti, 14 anni, era impegnata nelle prove di una esibizione al Vallefoglia Centro Danze.

«Io e lei non ci eravamo mai visti tranne che in una videochiamata per l’intervista della tesina, da qui l’idea con la mamma di fare questo incontro», ci raccontava Ivan nel “backstage”. «L’ho vista volteggiare, è molto brava. La musica entra dentro di lei», il giudizio di Cottini. La tesina è stata assegnata dai professori per far parlare gli studenti di sè stessi. Giulia guardava “Amici” e si è appassionata alla storia di Ivan. «Si iscriverà a Scienze Umane e vuole diventare maestra di ballo – ha spiegato mamma Sara -. La tesi parla anche di bullismo, che Giulia ha subito in prima persona. Qui, quando balla, non si sente giudicata, ma accettata per quello che è». Una ragazza speciale, che danza dall’età di 3 anni. «Qui ha iniziato anche Bianca, la ballerina che accompagna Ivan», fa notare. «Vallefoglia Centro Danze è una grande famiglia», sottolinea nonna Titti e la conferma viene anche dall’insegnante Angela. «Ci si aiuta l’un l’altro», precisa la giovane nonna Titti, che ha cucito personalmente il vestito blu del saggio di Giulia. Eccola, la protagonista, emozionata e felice alla vista di Ivan, con il quale ha fatto pure una presa. «Il tema della tesina rispecchia il mio carattere» piega la studentessa.

E argomenta: «Un giorno mamma mi ha mandato una foto di Ivan in una posa e ho pensato di arricchire il tutto con un faccia a faccia.

Gli ho chiesto se volesse raggiungermi per vedermi ballare. Ivan è un mito, un esempio, tutti dovremmo imparare a essere come lui. Ci vuole tempo per metabolizzare quando ti succede qualcosa di brutto, ma poi ci vuole tanto coraggio per affrontarlo, perché lo si può fare. Come dice lui, i vincoli sono nella nostra testa, se non riusciamo a superarli è solo perché siamo bloccati», le sagge e mature parole di Giulia, che a sua volta ha già affrontato diverse avversità. L’esame di terza media è un ostacolo già dietro le spalle, la vita sorride a chi la guarda sorridendo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA