Hotel Clipper e Imperial accendono quattro stelle: «Vinta la sfida della qualità»

Hotel Clipper e Imperial accendono quattro stelle: «Vinta la sfida della qualità»
Hotel Clipper e Imperial accendono quattro stelle: «Vinta la sfida della qualità»
di Milena Bonaparte
4 Minuti di Lettura
Sabato 18 Febbraio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 16:05

PESARO -  «Noi ristrutturiamo i nostri alberghi, lo standard di qualità cresce e otteniamo anche la quarta stella, ma il Comune non crea contenuti ed eventi spendibili nei pacchetti turistici, la Capitale della cultura è ancora una scatola vuota, manca un anno e siamo in fortissimo ritardo».

Si è rimboccata le maniche la squadra degli hotel ”volenterosi” del lungomare che ha raccolto la sfida di Pesaro 2024 tra impegnativi restauri e sistemazione delle facciate desuete. Un investimento in realtà di lunga data, non solo in vista della kermesse, che ora assume però il sapore della scommessa dopo la richiesta perentoria del sindaco Matteo Ricci di un cambio di passo, sollecitando a più riprese le strutture ricettive non troppo presentabili a rifarsi il look per accogliere in maniera adeguata i potenziali arrivi e presenze. In questi giorni protagonisti della svolta in corso nel lungomare sono due pietre miliari, Roberto Signorini con l’hotel Imperial Sport e Vanessa Gasparini alla guida del Clipper che adesso possono vantare una stella in più a ”illuminare” la loro attività con i rispettivi hotel che da gennaio sono stati promossi dalla Regione nella prima categoria, a un solo passo dal target di lusso delle 5 stelle. 


Leggende metropolitane


«Non è vero che a Pesaro mancano alberghi capaci di investire nelle loro strutture - ci tiene a precisare Roberto Signorini, dal 1990 all’Imperial e cuore per metà romagnolo -, a ognuno il suo e noi stiamo facendo la nostra parte.

Non dimentichiamo che rappresentiamo il braccio commerciale e la Capitale della cultura deve creare i contenuti e gli eventi da vendere. Il lavoro di promozione turistica comincia un anno prima, ma se non abbiamo in mano niente cosa proponiamo ai nostri potenziali clienti? Pesaro 2024 è al momento una scatola vuota. Abbiamo musei, beni culturali e monumenti chiusi, manifestazioni che non partono, la calendarizzazione è praticamente impossibile».

La quarta stella è un passo avanti, ma anche un ritorno alle origini per Vanessa Gasparini, della storica famiglia titolare del Clipper, il glorioso hotel delle celebrità. La monumentale scalinata in stile liberty è stata una sorta di croisette per attori, cantanti e politici, fra i tanti Mario del Monaco, Patty Pravo, Peppino di Capri. «Abbiamo all’attivo 53 stagioni turistiche, l’albergo è nato nella seconda metà degli anni ’50 come hotel di lusso e noi lo gestiamo dal 1971 - sottoliena Vanessa Gasparini -. Negli ultimi tempi si sono investiti oltre 2 milioni di euro nella qualità dell’offerta e ora è arrivato l’atteso riconoscimento delle quattro stelle. Adesso ancora di più ci rivolgiamo a una clientela disposta a spendere, con maggiori esigenze e che non si accontenta facilmente».


Il salto


Un salto di qualità anche per fare da traino nei confronti degli altri alberghi del lungomare, molti chiusi dal Principe al Lido, fino a International, Bussola, Adria. Cruiser, Vienna e Sporting sono invece in via di ristrutturazione. «Il panorama non è certo incoraggiate - ammette Gasparini -, gli hotel sono per la maggior parte assai datati e di qualità scadente. Noi però abbiamo sempre cercato di ammodernare la struttura, naturalmente come tanti altri, ma serve una spinta in più e vorremmo che il nostro impegno stimolasse anche le altre strutture ricettive, perché se miglioriamo insieme ci guadagniamo non solo noi operatori, ma cresce tutto l’indotto delle attività di Pesaro. E non solo per la Capitale 2024». 


Al momento l’offerta delle circa 50 strutture ricettive della città conta 2 hotel a 5 stelle, 10 a 4 stelle, 31 a 3 stelle e 6 a 2 stelle. «La kermesse è una sfida che coinvolge operatori, turismo e ospitalità - dichiara Paolo Costantini, presidente dell’Associazione pesarese albergatori -, i nostri hotel hanno raccolto la scommessa per un cambio di passo, puntando sull’offerta di maggiori servizi, sul rinnovamento delle strutture e sull’attenzione all’offerta di qualità.


Il percorso

«In questo percorso l’Apa è al fianco degli operatori e si pone l’obiettivo di accompagnarli sostenendo e sensibilizzando l’intero settore nella necessità di elevare lo standard, per un turismo che differenzi Pesaro dalle altre località. Ora abbiamo una Carta dei valori approvata a dicembre per delineare i principi e le prospettive, e per un percorso di formazione e condivisione». 


 

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