Comune, il risiko dei fondi con il bilancio che deve fare i conti anche con le super bollette

Comune, il risiko dei fondi con il bilancio che deve fare i conti anche con le super bollette
Comune, il risiko dei fondi con il bilancio che deve fare i conti anche con le super bollette
di Thomas Delbianco
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Lunedì 30 Maggio 2022, 04:00

PESARO  - Dopo l’annuncio del ritorno di mister Sassarini, oggi per il popolo calcistico cittadino e la Vis Pesaro dovrebbe arrivare un’altra notizia, questa volta legata allo stadio Benelli. Nel consiglio comunale verrà discussa e votata la variazione di bilancio con applicazione della quota di avanzo amministrativo, che contiene, tra i vati capitoli di spesa, l’accensione del mutuo da un milione e 200 mila euro, «da destinarsi al finanziamento di nuove tribune coperte per gli impianti sportivi, con contestuale cancellazione dagli stanziamenti di bilancio relativi a mutui da non contrarsi nel corso del 2022 per complessivi euro 610.000», si legge nel documento. 


In pratica, l’operazione che ha avuto una sterzata dai fondi del bando Pnrr sport per il centro federale di viale Togliatti, senza più la necessità di prendere per il Comune un mutuo da 2 milioni di euro, spostando l’impegno, pur parzialmente, proprio sulle coperture dello stadio di Pantano, così come per la tribuna del campo da Rugby Patrignani.

Il sì del consiglio comunale consentirà dal punto di vista finanziario di far partire le procedure per accendere il mutuo con il piano di abbassare, allungare e coprire la tribuna Prato dello stadio Benelli. Lavori che potrebbero essere realizzati tra dicembre e gennaio o al termine della prossima stagione. Una buona fetta della variazione se ne andrà per le bollette in aumento negli edifici e luoghi pubblici comunali. Quasi 600.000 euro per le maggior spese di energia elettrica solo in questa delibera per esempio.

Non a caso, poche settimane fa l’assessore al Bilancio Andrea Nobili aveva già fornito qualche dato che mostrava come gli aumenti di luce e gas stiano scavando in profondità nelle casse dei comuni. A Pesaro sono stati stimati 3 milioni di euro in più nel 2022 per il caro energia, e dal sindaco è partito un appello al Governo per stanziare un fondo ad hoc, oltre alla possibilità di sbloccare l’avanzo comunale per i costi energetici. Una delle ultime bollette della luce arrivate in piazza del Popolo, per gli edifici pubblici riportava la cifra di 223.000 euro a marzo. 


Nello stesso mese dell’anno scorso, era di 92 mila euro. Un’impennata del 140%. Un milione e mezzo di euro in più stimato in un anno per quanto riguarda il riscaldamento degli edifici pubblici, 700.000 euro per l’illuminazione nelle strade e luoghi pubblici. La delibera di bilancio oggi in assise, contempla anche l’assorbimento dei fondi Pnrr, 3,5 milioni di euro, per la demolizione e ricostruzione della scuola Anna Frank. L’intervento prevede la realizzazione di un progetto che presenti caratteri di abitabilità elevata nei diversi ambienti, la loro flessibilità di utilizzo e garantisca, nel contempo, caratteristiche di funzionalità, confort e benessere al personale e agli alunni.

La nuova opera, come ha spiegato l’assessore al Fare Pozzi, avrà essenzialmente la forma di due ali allungate insistenti sulla medesima giacitura dell’attuale scuola, con ambienti luminosi e distribuiti su due livelli: la struttura sarà in legno con elementi di chiusura verticali in vetro su lato sud e tamponature opache nella parte nord-ovest. Le superfici in vetro, a basso livello di trasmittanza, saranno dotate di sistemi esterni oscuranti che garantiranno sempre, assieme alla gestione dei sistemi di climatizzazione interna, la temperatura ideale. Il nuovo edificio consentirà di adattare gli spazi alle esigenze didattiche e formative indicate nelle linee guida del bando ministeriale. 

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