Antico chiostro di San Giovanni, missione sicurezza. L'assessore: «Subito interventi da 100mila euro»

Il sopralluogo all'antico chiostro della chiesa di San Giovanni
Il sopralluogo all'antico chiostro della chiesa di San Giovanni
di Letizia Francesconi
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Venerdì 4 Febbraio 2022, 08:25

PESARO - L’antico chiostro del convento della chiesa di San Giovanni Battista in via Passeri sarà messo in sicurezza in somma urgenza. Lo ha dichiarato l’assessore con delega ai Lavori Pubblici, Riccardo Pozzi, al termine del sopralluogo di ieri mattina negli spazi interni al convento.

I tecnici comunali Eros Giraldi e Daniele Dursi hanno visionato, accompagnati dal frate responsabile del convento, le porzioni di volta e muratura, oggetto di cedimenti e problemi strutturali evidenti. Un sopralluogo allargato, cui hanno preso parte anche Luca Storoni, presidente del quartiere Centro e Giuseppe Cavallo dell’associazione culturale e di promozione “Amici di San Giovanni”.

 

Prima e dopo in tre fasi
Tre linee d’intervento sul complesso monumentale, che dalla chiesa prosegue fino al convento e al naturale collegamento con la sede di Caritas diocesana. Il primo intervento è la messa in sicurezza delle porzioni esterne a rischio. Poi, la valorizzazione della pavimentazione e del sagrato compresi nel progetto di riqualificazione pensato per via Passeri. Infine, la possibilità di intervenire con il bando nazionale PinQua sulla qualità dell’abitare, in una seconda porzione del complesso San Giovanni, ma in questo caso si parla di intercettare altre risorse. 
Non c’è tempo da perdere ha ribadito ieri mattina a colloquio con assessore e tecnici, il frate minore del convento, nel corso del sopralluogo. Tale è la bellezza e la storicità di quel luogo, oltre alla necessità di un intervento di manutenzione straordinaria. «Ci sono alcuni interventi più urgenti e altri che potremo valutare con i tecnici in un secondo momento – spiega l’assessore Pozzi – stiamo parlando di 100mila euro subito che servirebbero per rinforzare le puntellature che già insistono sul chiostro esterno e nel loggiato. Ma per la valorizzazione e sistemazione vera e completa di questo patrimonio architettonico, servono ben altre risorse intorno ai 4 milioni di euro complessivi, suddividendo l’intervento per stralci funzionali». 

Sede Caritas e rischio
Entro stretto giro si interverrà sul chiostro e sulla parte sinistra del complesso, confinante con la sede Caritas e con una porzione della biblioteca comunale San Giovanni. Un tratto, che alla luce del sopralluogo di ieri, risulta essere più a rischio, dove più evidenti sono i movimenti che subisce la struttura aggravati dalla vetustà. Sarà progettato un intervento di messa in sicurezza sull’esempio di quanto già fatto internamente alla chiesa. Un intervento atteso anche della più grande comunità scout Pesaro Uno, he si ritrova nei locali del chiostro o del loggiato. «Bene l’intervento sulla sicurezza ma senza dimenticare l’intero complesso – spiega fra gli altri Giuseppe Cavallo referente dell’associazione – purtroppo è stato fatto un errore a monte. Con i fondi del sisma Marche 2016 solo la chiesa San Giovanni su relazione degli allora tecnici comunali, è rientrata fra gli interventi beneficiari dei fondi, ma all’epoca alcuni dei tecnici non avevano ritenuto opportuno inserire anche il chiostro e il loggiato, che con il passare degli anni ne hanno risentito, fino allo stato attuale». 

Pnrr per l’intero complesso 
«L’ipotesi che è stata avanzata dall’Amministrazione - continua - vede l’intero complesso monumentale della San Giovanni inserito nei fondi nazionali del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) ma prima serve un progetto esecutivo che l’assessorato ai Lavori Pubblici dovrà affidare. Tutto, per recuperare e salvare dall’usura e dal tempo anche il patrimonio artistico dei frati minori e non solo. Basti pensare al soffitto a cassettoni, una particolarità dell’epoca o ad alcuni affreschi e dipinti, che si trovano in alto fra le travi ma per cui serve un intervento mirato».

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