PESARO - Si torna a parlare di movida alcolica e di sabati sera turbolenti in zona mare. Finora le notte esagerate sono state frenate da restrizioni e temperature rigide, ma ci sono già state segnalazioni di zuffe e interventi delle forze dell’ordine nella zona del lungomare Sauro dove gruppi di giovani, frequentatori di alcuni locali di tendenza, stazionano e bivaccano fino alle ore piccolissime. Ogni sabato e domenica mattina, nella piazzetta di viale Sauro si trova di tutto fra bottiglie, vetri e bicchieri sparsi ovunque.
«Eppure siamo solo a marzo – osserva il ristoratore Stefano Arduini, il gestore de L’Artista – purtroppo questo è diventato un polo di ritrovo caotico, dove anche per l’abuso di alcol sono più frequenti episodi a rischio, come già più volte è accaduto nell’estate scorsa».
Dal 22 aprile riprenderà il servizio di vigilanza nell’area pubblica adiacente agli stabilimenti balneari ma già da sabato un addetto alla sicurezza privata in borghese, stazionerà proprio in quell’area. «Diversi già sono gli stabilimenti da Levante a Sottomonte che potranno a due anni dalle restrizioni Covid, tornare a organizzare intrattenimento e feste in spiaggia, dove possibile e nel rispetto degli orari di ascolto musica – così entra nel merito anche Alessandro Gili dell’agenzia di sicurezza PJ – diversi gestori hanno già contattato la nostra agenzia per capire come organizzare l’intrattenimento serale».