Vandalismi di Pasqua, il presidente degli albergatori: «La movida molesta va bloccata subito, freno anche ai locali»

La polizia a Pesaro
La polizia a Pesaro
di Letizia Francesconi
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Mercoledì 20 Aprile 2022, 07:45

PESARO - Un pezzo di lungomare a Levante, come fosse “terra di nessuno”. La spiaggia e gli stabilimenti presi di mira da frotte di ragazzini, che bivaccano e sotto l’effetto dell’alcol compiono atti vandalici. Dopo gli atti teppistici ai danni di uno stabilimento balneare sul lungomare Nazario Sauro nella notte di Pasqua, interviene il presidente degli Albergatori, Paolo Costantini.  La sede di Apa hotel si trova all’angolo di piazzale della Libertà, a poche decine di metri da piazzale D’Annunzio, e il presidente ben conosce le criticità di quella zona raccontate da gestori di hotel e attività economiche.

La reazione: «Non è possibile che si tengano in scacco cittadini, attività economiche e ricettive, con un problema di mancato rispetto di regole, ordinanze e anche di ordine pubblico. Il mio appello è rivolto alle forze dell’ordine, alla polizia locale e alle autorità competenti. Bisogna che chi può inizi a prendere seri provvedimenti».


Locali ben definiti
Continua Costantini: «La movida serale e la voglia di frequentare locali, dove si radunano adolescenti, non può uscire dalle regole nell’interesse di pesaresi, turisti e dell’immagine stessa che si dà dell’accoglienza. Non è un problema generalizzato bensì puntuale, ricordiamo che parliamo di alcuni locali sparsi sul lungomare, ma ben definiti. Così come non è solo un problema di ordine pubblico ma anche sociale e di devianza di alcuni minori, che sfuggono al controllo delle famiglie, e che poi si ritrovano sulla spiaggia o in strada, magari abusando di alcolici e diventando pericolosi per sé stessi e gli altri.

A più riprese da oltre un anno, denunciamo le condizioni di questi minorenni che si ritrovano su viale Sauro. Ecco perché la necessità di una presa in carico va rivolta anche all’assessore ai Servizi sociali comunali e all’Ambito territoriale sociale, che magari con i servizi dell’Unità di strada dovrebbe occuparsene. Anche noi come associazione potremo essere al loro fianco, sensibilizzando al rispetto delle regole e a un divertimento più sano anche nei confronti dei gestori stessi dei locali. Ben venga la leggerezza e l’intrattenimento anche musicale, ma le regole vanno rispettate. Questa dev’essere la priorità e di qui a inizio giugno la problematica della movida fuori controllo nei punti più sensibili va presa in mano subito, per non ritrovarci all’arrivo dei turisti e con la ripresa degli eventi dopo due anni, nelle stesse condizioni e con le stesse lamentele dell’estate 2021».


Le regole
Il presidente degli albergatori dice sì a un presidio interforze, fisso o a rotazione, negli snodi più critici e di maggior afflusso della movida serale, rilanciando anche su un controllo puntuale sul singolo locale che non rispetta le regole. «Locali questi che vanno sanzionati» sostiene Costantini. «Telecamere subito - chiede anche la security privata - considerando che lo snodo di viale Nazario Sauro è diventato luogo prediletto d’incontro di minori o ragazzi già conosciuti dalle forze di polizia, che on line si danno già appuntamento per il weekend successivo, e tutto nella convinzione di poter fare ciò che vogliono, perché controlli non ce ne sono».

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