PESARO - Agende per alcune visite specialistiche di nuovo bloccate: il Cup non dà appuntamenti. Si rincorrono le segnalazioni degli utenti ben note anche ai medici famiglia. È questo l’ennesimo caso segnalato da Giuseppe Cavallo, pesarese e presidente del circolo Pd del quartiere Pantano e da Giampiero Bellucci, segretario comunale dem.
La denuncia
«L’ultima segnalazione di questi disservizi, già inoltrata in forma privata all’assessore regionale alla Salute Saltamartini, risale a pochi giorni fa – riferisce rammaricato Cavallo – in pratica succede ancora una volta, che il Cup Marche in provincia di Pesaro e per le visite oculistiche, non dà posti disponibili, indicando quale posto più vicino Jesi o Civitanova ma a fine settembre-ottobre.
Dopo tre giorni consecutivi in cui ho cercato di contattare il Cup per una visita oculistica non sono riuscito ad ottenere un appuntamento a Pesaro o in provincia se non nel 2023. Così ho ripiegato contattando il Cup di Rimini e sono riuscito ad ottenere una visita non urgente all’ospedale Cervesi di Cattolica entro il 20 ottobre. Nella mia stessa condizione si trovano altri cittadini e mi chiedo se è vero che l’attuale riforma sanitaria che riorganizza l’assetto di Asur e Marche Nord, si prefigge di risolvere e sanare i problemi della sanità locale comprese le lungaggini per le liste di attesa, come è possibile pensare di far funzionare il servizio del Cup Marche, se non si mettono a disposizione più medici da impiegare per le visite specialistiche?».
La medicina generale
Raccolgono le lamentale dei pazienti i medici di famiglia. «Numerosi dei miei pazienti e altri che fanno capo all’équipe medica di Pesaro città – rimarca il dottor Danilo De Santi - si stanno spostando ancora di più negli ultimi mesi fra le strutture di Cattolica, Rimini e il privato convenzionato romagnolo.