Ubriaco litiga con la fidanzata e danneggia la sede Arpam: 23enne arrestato dopo la fuga sul tetto

Ubriaco litiga con la fidanzata, danneggia la sede Arpam: 23enne arrestato dopo la fuga sul tetto
Ubriaco litiga con la fidanzata, danneggia la sede Arpam: 23enne arrestato dopo la fuga sul tetto
di Luigi benelli
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Martedì 2 Novembre 2021, 04:50

PESARO - Litiga con la fidanzata poi, già di suo parecchio su di giri, il giovane per sbollire la rabbia non trova di meglio per sfogarsi che danneggiare la sede Arpam per poi rifugiarsi sul tetto dove è stato bloccato e arrestato dalla polizia. E’ la storia di una mattinata convulsa nella sede dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche di via Barsanti a Pesaro. Un dipendente, attorno alle 9 di ieri, ha notato del fumo negli uffici e soprattutto un odore acre.

Era giornata festiva ma all’Arpam c’è sempre qualcuno di turno per il monitoraggio. Il dipendente non ha perso tempo e temendo il peggio ha dato l’allarme ai vigili del fuoco pensando che si fosse sviluppato un pericoloso focolaio di fiamme. I pompieri sono intervenuti sul posto per circoscrivere e risolvere con meno danni possibile il possibile principio di incendio. Ma contestualmente hanno inoltrato la chiamata anche alla Questura che è intervenuta con una pattuglia in servizio della squadra volante di Pesaro. 

Porta forzata

Il dipendente aveva infatti notato che una porta sul retro era stata forzata e dunque qualcuno si era introdotto indebitamente all’interno.

Immediatamente dopo, il sopralluogo dei vigili del fuoco ha infatti appurato che l’odore acre e persistente non era dovuto a del fumo causa incendio ma allo svuotamento di un estintore. Qualcuno aveva preso l’estintore di servizio in dotazione agli uffici per contenere eventuali sviluppi di incendi, e ne aveva scaricato tutti il contenuto negli uffici. La polvere ha determinato quindi l’odore acre e il fumo che si era propagato tra i locali. Mentre i vigili del fuoco stavano portando avanti l’intervento, i poliziotti hanno notato una persona sul tetto. Il giovane, alla vista degli agenti, è scappato via ma è stato prontamente inseguito dai poliziotti che lo hanno raggiunto poco dopo. Si tratta di un 23enne pesarese incensurato, in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol. Il giovane è stato arrestato per danneggiamento aggravato dal fatto di aver usato violenza sulle cose per entrare negli uffici. Secondo quanto emerso, aveva da poco litigato con la ragazza e per scaricare la sua rabbia e frustrazione, aveva deciso di compiere dei danni. Così per sfogarsi è finito all’Arpam dove ha rotto la porta e svuotato l’estintore. Questa mattina ci sarà l’udienza di convalida dell’arresto con direttissima e determinazione della condanna tramite patteggiamento. Dunque non solo le pene d’amore, ma anche guai con la giustizia per il 23enne pesarese.

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