Pesaro, truffò due sorelle: imprenditore edile condannato anche per bancarotta fraudolenta

Pesaro, truffò due sorelle: imprenditore edile condannato anche per bancarotta fraudolenta
Pesaro, truffò due sorelle: imprenditore edile condannato anche per bancarotta fraudolenta
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Venerdì 22 Novembre 2019, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 11:18

PESARO -  Il 30 ottobre era stato condannato a 6 anni e 8 mesi per truffa aggravata e appropriazione indebita. E ieri in tribunale a Pesaro, Lorenzo Rivera, 47 anni, imprenditore, ha avuto una nuova condanna. Questa volta per bancarotta fraudolenta. L’imprenditore, in qualità di amministratore di fatto della Nuova Edil, difeso dall’avvocatessa Pia Perricci, assieme ad altri due soci, avrebbe distratto tramite prelievi in contanti, assegni circolari e bonifici 390mila euro prima del fallimento dell’impresa.

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Tra le accuse anche quella di aver distrutto le scritture contabili obbligatorie relative agli anni 2015 e 2016 così da rendere impossibile la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari arrecando danno ai creditori. Il pubblico ministero ha chiesto 6 anni e 9 mesi, mentre il giudice lo ha condannato a 3 anni e 6 mesi. La condanna del 30 ottobre riguardava i 371mila euro che Rivera ha ricevuto da due sorelle pesaresi (87 e 76 anni) per la ristrutturazione dell’immobile e ricavarne 4 appartamenti da mettere sul mercato. Poi avrebbe “indotto” le due a conferirgli la procura di vendere gli immobili e quindi incassato 430mila euro per la alienazione degli appartamenti “senza corrisponderla alle sorelle”.

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