Sbaglia e piomba con il Tir sulla ciclabile, camionista ubriaco fa altri 5 chilometri prima di essere fermato dalla polizia

Sbaglia e piomba con il Tir sulla ciclabile, camionista ubriaco fa altri 5 chilometri prima di essere fermato dalla polizia
di Luigi Benelli
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Sabato 12 Settembre 2020, 11:25
PESARO Alla guida di un Tir sbaglia strada e piomba sulla ciclabile di Sottomonte: cinque chilometri di terrore finchè è stato fermato dalla polizia. Una manovra pericolosissima, una tragedia evitata per questione di casualità. Il camionista era entrato con tutta l’imponenza della sua mole in viale Trieste zona Lavante dopo le 23 con il suo Tir nuovo di zecca da consegnare a una ditta appena ritirato da una concessionaria di Forlì: 16 tonnellate di articolato con motore Mercedes Actros. 

 
Sorpresa e choc
Aveva imboccato contromano il tratto all’altezza del ponte sul Genica. Alla rotatoria davanti all’Hotel Alexander, ha imboccato la pista ciclabile che arriva fino a Fano come se nulla fosse. E qui le scene sono state ancora più agghiaccianti. C’era ancora gente nei locali e nei ristoranti lungo la spiaggia. I ciclisti si sono lanciati sulla sabbia per evitare il mezzo. Batticuore a mille ed ecco le prime chiamate alle forze dell’ordine: «C’è un pazzo che guida col Tir sulla ciclabile di Sottomonte». È scattato il dispositivo di sicurezza con la Stradale, la Polizia del Commissariato di Fano e della Questura di Pesaro intervenute in massa. Il camion ha continuato a percorrere la ciclabile tra chioschi fioriere e ristorantini. All’altezza del Camping Marinella, il conducente ha cercato di imboccare la strada che riporta alla statale 16 ma è stato intercettato dalla Polizia. Al volante c’era un uomo di 50 anni di Verona che doveva consegnare il camion ad una ditta abruzzese. Tant’è che aveva una targa prova. Era visibilmente ubriaco e in stato confusionale. Il suo tasso alcolemico era di 2,2 g/l, quasi cinque volte oltre il consentito. Sceso dal camion ha vomitato e ha confessato di essersi ubriacato durante il tragitto. Era scosso e non sapeva neppure dove fosse, talmente era annebbiato. L’uomo risulta incensurato. 

Cinque volte il consentito
Immediato il ritiro della patente e il sequestro del camion. Sono scattate varie sanzioni e alcune denunce per reati contro il codice della strada come la guida in stato d’ebbrezza e altri reati al vaglio della Procura. Un episodio che non ha avuto conseguenze tragiche forse grazie al fatto che il camion, di ultima generazione, aveva una serie di comfort tecnologici per una guida in sicurezza: tra questi un freno automatico che si attiva in presenza di ostacoli. Non è la prima volta che qualcuno invade la ciclabile di Sottomonte. Era già accaduto ai primi di luglio quando un anziano signore era arrivato da Bologna a Pesaro ed era finito con la sua Panda all’altezza dello stabilimento Chalet. 

I precedenti
Al volante l’anziano era visibilmente in stato confusionale. Arrivava dalla provincia di Bologna tanto che i carabinieri del capoluogo emiliano avevano già emesso un’allerta per ricerca persona scomparsa e si era fatto diversi chilometri prima di fermarsi sulla pista ciclabile del mare. Anche in quel caso non ci furono feriti, ma il mezzo andava piano e non era certo di 16 tonnellate. 

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