Stretta in centro per i padroni dei cani che sporcano. Multe anche per altre infrazioni, ecco quali

Stretta in centro per i padroni dei cani che sporcano. Multe anche per altre infrazioni, ecco quali
Stretta in centro per i padroni dei cani che sporcano. Multe anche per altre infrazioni, ecco quali
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Martedì 31 Gennaio 2023, 21:59 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 02:10

PESARO -  Regolamento sul decoro, l’assessore Francesca Frenquellucci presenta tre nuove “disposizioni di attuazione” per «uniformare gli arredi, vivacizzare le vetrine, assicurare l’igiene del centro storico». E se non verranno rispettate le indicazioni scatteranno le multe. Specie per i possessori dei cani.

Il regolamento sul decoro è stato approvato lo scorso giugno in consiglio e, più di recente, di concerto con il quartiere 1 del centro storico è stato aperto a Palazzo Gradari lo Sportello partecipazione che il venerdì (dalle 10:30 alle 13 su appuntamento) permette di accogliere i cittadini per le loro segnalazioni e proposte. «Nel periodo tra l’una e l’altra iniziativa - spiega Frenquellucci - abbiamo svolto numerosi incontri con le attività, controlli della Polizia locale e sopralluoghi con tecnici e residenti.

A conferma di una strategia corale e partecipata che continueremo a portare avanti». L’assessore, entra poi nel dettaglio dei tre approfondimenti, corrispondenti ad altrettanti commi del Regolamento, approvati in giunta. Il primo riguarda “L’uniformità nella tinteggiatura e nei materiali per gli accessori di decoro, quali fioriere, rastrelliere, ceneriere”. 


Le disposizioni


 

Le disposizioni prevedono requisiti di forma, materiali, dimensioni e relative alle essenze vegetali. Gli arredi dovranno quindi essere: di forme rettangolari, semicilindriche, cubiche o tronco di cono; fatti di acciaio o ghisa e verniciati in tinta grafite. Le multe vanno dai 150 ai 500 euro. Il secondo prevede la possibilità di accordi/convenzioni con i privati che intendano inserire nelle vetrine ed esercizi sfitti, opera d’arte di pittura, scultura e ceramica. «Il servizio Attività economiche - puntualizza - d’intesa con l’assessorato con delega al Decoro, potrà stipulare accordi e intese con i privati, anche attraverso collaborazioni con agenzie e istituti scolastici, per migliorare la percezione visiva delle vetrine non utilizzate. Un intervento che, in via sperimentale, avevamo avviato sotto Covid, a Natale, nelle vetrine delle agenzie di viaggio e che ora pensiamo di rendere più strutturato vista la buona riuscita».

Il terzo indica, infine, gli ulteriori oneri a carico di chi porta a spasso i cani per garantire la pulizia in caso di deiezioni. Attenzione: non solo solide, ma anche liquide. Vale dire la pipì che andrà lavata. «Troppo spesso i marciapiedi, le aree verdi, anche quelle in cui sono presenti i giochi per bambini, i portici, gli spazi pedonali, gli arredi e i dissuasori di sosta sono imbrattati di escrementi ma anche di urina con potere corrosivo in grado di danneggiare persino il metallo e la vernice, come è possibile notare nelle sfere presenti in piazza del Popolo o in via Branca. È necessario quindi raccogliere gli escrementi e pulire immediatamente le deiezioni liquide gettando della semplice acqua». 


I trasgressori


Chi viola le disposizioni è soggetto alla sanzione di 100 euro. Frenquellucci sottolinea infine che, «per ottenere un’immagine decorosa del centro storico è fondamentale l’impegno di tutti. Ci siamo già accordati per svolgere ulteriori sopralluoghi insieme agli assessori di competenza e alle società partecipate».

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