Pesaro, stanco di aspettare se la prende
con i sanitari: arrivano i carabinieri

Pesaro, stanco di aspettare se la prende con i sanitari: arrivano i carabinieri
di Luigi Benelli
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Martedì 26 Marzo 2019, 04:55
PESARO - Troppo tempo in sala d’attesa, così inizia a inveire e alzare il volume della voce. Tanto da costringere il personale del pronto soccorso a chiamare i carabinieri. Serata non proprio tranquilla all’ospedale San Salvatore domenica intorno alle 22 quando un uomo pesarese di 60 anni, dopo un po’ di tempo passato ad aspettare il suo turno, si è rivolto verso il personale con toni polemici.
Il dissidio è rimasto solo a livello verbale, ma l’uomo era abbastanza alterato tanto che infermieri e medici hanno deciso per sicurezza di rivolgersi alle forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri per evitare che la situazione potesse degenerare. Alla vista dei militari, il 60enne si è subito calmato, ha spiegato le ragioni della sua rabbia. Era troppo tempo che era in attesa di essere visitato, così si è fatto sentire.
  
Anche se in modo piuttosto brusco. Entrambe le parti non hanno sporto querela di parte, dunque il caso è finito così come è nato. E’ il secondo caso in pochi giorni perchè i carabinieri erano già dovuti intervenire per un episodio simile. Anche in quel caso erano stati i medici a chiamare i militari. A dare problemi con comportamenti oltre il consentito, una donna di 49 anni di Pesaro, già nota per alcuni precedenti legati all’abuso di alcol e ricoveri ad hoc. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine il marito l’aveva trovata in casa ubriaca per l’ennesima volta. La voleva portare in ospedale ma lei ha reagito con schiaffi e pugni al marito e all’amico del marito. Una volta al pronto soccorso non ne voleva sapere delle cure. Così sono scattate minacce e urla che hanno costretto i medici a dover chiamare i carabinieri. Alla vista dei militari la donna si è calmata, ma appena ha sentito la parola Trattamento sanitario obbligatorio, di nuovo in escandescenze. Un tira e molla finito per fortuna senza conseguenze con la 49enne che ha ricevuto le cure del caso.
Altro intervento sempre nella giornata di domenica, intorno alle 19 in via Labriola dove una donna barcollava in strada, visibilmente ubriaca. Non si reggeva in piedi e poteva anche farsi seriamente male. Notata da alcuni passanti, sono state allertate le forze dell’ordine per soccorrerla. Niente di grave, ma i carabinieri hanno comunque dovuto chiamare i medici de 118 per assistere la donna e aiutarla a riprendersi dallo stato in cui si trovava. Continuano intanto le indagini per i furti avvenuti sabato sera in strada dell’Angelo Custode, in zona Baratoff e lungo strada San Nicola.
In entrambi i casi i ladri hanno forzato delle finestre di abitazioni con la tecnica del foro nell’infisso e sono penetrati all’interno. In una casa hanno rubato monili e oro per un valore di 500 euro, in un’altra situazione appena 31 euro. Un terzo tentativo non è invece andato a buon fine.
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