PESARO - Continua la pressione della Polizia sulla zona del Parco Miralfiore e della stazione ferroviaria: in tale contesto nell’ultimo periodo numerosi sono stati gli arresti per spaccio di pusher, diversi dei quali cittadini stranieri, soliti incontrare i propri “clienti” nella zona.
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Proprio uno degli ultimi arresti, operato nei confronti di un cittadino senegalese colto nella flagranza della detenzione di dieci dosi di eroina, permetteva di raccogliere circostanziate informazioni sul soggetto dal quale lo straniero aveva ricevuto lo stupefacente. Un tunisino 42enne fornitore "pendolare" di eroina, con viaggi in treno dalla Romagna carico di pochi grammi ogni volta per minimizzare i rischi.
Le successive indagini, supportate anche da strumenti tecnici, permettevano di identificare il succitato spacciatore, un 42enne tunisino già noto alle Forze dell’Ordine, nonché di acquisire elementi circa il suo coinvolgimento nell’attività criminale in questione, condotta effettuando veloci e frequenti viaggi nella vicina regione romagnola allo scopo di approvvigionarsi di eroina.
Pesaro, presi prima il pusher di eroina al parco e poi il suo fornitore pendolare in treno

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Venerdì 24 Luglio 2020, 17:48
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