Sottopasso dei Cappuccini di Pesaro, sì al progetto esecutivo: ecco come diventerà

Sottopasso dei Cappuccini, sì al progetto esecutivo: ecco come diventerà
Sottopasso dei Cappuccini, sì al progetto esecutivo: ecco come diventerà
di Thomas Delbianco
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Mercoledì 22 Marzo 2023, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 15:41

PESARO - Sottopasso dei Cappuccini, sì al progetto esecutivo. E oggi c’è il sorteggio in vista della gara: un anno di lavori, al via a maggio. È stato approvato ieri in giunta il progetto esecutivo per la riqualificazione del sottopasso ciclo-pedonale dei Cappuccini. «Si tratta di un’operazione strategica per la città, che rende più sicuro e accessibile un luogo centrale del passaggio urbano, che unisce due quartieri, frequentato ogni giorno da tanti pendolari, studenti, lavoratori», spiega l’assessore al Fare Riccardo Pozzi. Nello specifico «l’intervento rientra nel progetto di riqualificazione urbana “Sprint”, del valore complessivo di 705.000 mila euro, prevede la messa a norma e il rinnovamento dell’attuale sottopassaggio tra la zona della stazione e il centro storico con il quartiere di Pantano, attraverso la demolizione di una parte delle attuali rampe e la realizzazione di nuovi punti di accesso con pendenza minore (dal 15 all’8%, ndr)». 


La mobilità sostenibile


«Questo - prosegue Pozzi - per agevolare le persone con ridotta capacità motoria e facilitare il passaggio dei ciclisti, ora costretti a scendere dalla bicicletta per poter attraversare il percorso.

Quello della stazione è un nodo strategico del progetto di rigenerazione urbana della città, una zona sulla quale l’amministrazione, in accordo con le Forze dell’ordine, sta lavorando molto per trasformarla e renderla più vivibile, fruibile e sicura». L’inizio dei lavori è previsto per il prossimo maggio e dureranno circa un anno, «sarà un intervento complesso che richiederà anche la sinergia di Marche Multiservizi, che contestualmente, nel mese di luglio, provvederà all’adeguamento della rete del gas».

Proprio in vista dell’avvio dei lavori al sottopasso ferroviario, questa mattina in Comune si terrà il sorteggio tra gli operatori economici che hanno risposto all’avviso per la manifestazione di interesse, da invitare alla successiva procedura negoziata. Un’operazione, quella al sottopasso, che sarà anticipata, secondo le tempistiche indicate dal Comune, a fine marzo, dalla straordinaria manutenzione del cavalcaferrovia, una delle opere che maggiormente ha raccolto in città lamentele da parte dei cittadini, molti dei quali utenti della strada, in una posizione strategica dal punto di vista viario, per la lentezza dei lavori.

Ultimo step prima del cantiere, l’affidamento ad un ingegnere di Padova dell’incarico di direzione lavori, coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione e supporto al Rup per la pratica sismica dell’intervento, per un corrispettivo complessivo di 126 mila euro. Per quanto riguarda la viabilità nella parte superiore, sul cavalcaferrovia resteranno per tutto il periodo di cantiere due corsie di percorrenza, una per senso di marcia, poi una volta concluso, si riapriranno le quattro corsie. Un’operazione da 3 milioni di euro, interamente finanziata dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economie e Finanze attraverso il bando vinto dal Comune nel 2021. Il cantiere segue quello da 313 mila euro che il Comune ha concluso nel 2019 e che ha interessato la sostituzione del guardrail e la messa in sicurezza del cavalcaferrovia De Sabbata. 


Passo indietro


In passato, i restringimenti posizionati senza alcun lavoro per mesi. L’inizio del primo stralcio dell’opera aveva subito ritardi, dalla presenza della sottostante ferrovia e di conseguenza per le questioni burocratiche nei pareri con Rfi. E anche per qualche problema legato all’arrivo della ditta appaltatrice. Poi l’intervento per la sistemazione e il ripristino dei guard rail sul versante che porta in via Solferino, lato ferrovia. E un’altra lunga pausa, collegata anche all’attesa da parte del Comune sugli esiti, poi risultati favorevoli, del bando ministeriale dedicato ai ponti al quale aveva partecipato.

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