Battaglia a colpi di perizie per la scuola di Pantano

La manifestazione dei genitori lo scorso autunno
La manifestazione dei genitori lo scorso autunno
di Letizia Francesconi
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Sabato 1 Aprile 2023, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 20:32

PESARO - È Michele Fiorentini, ingegnere pesarese libero professionista, ad aver ottenuto formalmente l’incarico da una delegazione di genitori e rappresentanti del consiglio d’istituto della scuola primaria di via Confalonieri, per una controperizia sullo stato di vulnerabilità sismica e di sicurezza statica del plesso. Un’intenzione espressa da una parte dei genitori il 23 febbraio scorso, in occasione dell’assemblea indetta dal servizio comunale Opere Pubbliche per presentare alla dirigenza scolastica e alle famiglie la perizia conclusiva sulla vulnerabilità, che l’Amministrazione aveva affidato alla società specializzata Geacoop per la prevenzione del rischio sismico, dopo il sisma del 9 novembre scorso.

Da allora l’avvocato Ada Vita Brancati membro del consiglio d’istituto, si sarebbe aspettata una convocazione dall’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Pozzi e dai tecnici competenti.

A distanza di mesi però né il perito esterno né le famiglie sono state convocate in Comune. 


L’attesa


La controperizia: «La componente genitori - precisa l’ingegnere Fiorentini – mi ha incaricato di approfondire quanto già riferito nell’occasione dell’assemblea comunale nel febbraio scorso, dove erano state riscontrate mancanze e situazioni non ben sviscerate e approfondite, neppure con la seconda e ultima perizia che l’Amministrazione aveva affidato ad una società ingegneristica esterna. Il risultato è una terza perizia di parte ma con un grado di dettaglio maggiore, rispetto ad una mia prima analisi sommaria della perizia fatta dal Comune». E così si preannuncia l’inizio di una “battaglia” a suon di perizie con Amministrazione da una parte e il tecnico nominato dai genitori dall’altra. La relazione conclusiva elaborata dall’ingegnere Fiorentini è stata consegnata proprio ieri alla referente del gruppo genitori di via Confalonieri. 


«Il prossimo passo – anticipa l’avvocata Brancati – è inoltrare questa ulteriore relazione al servizio comunale Opere Pubbliche – si è scelto insieme ad una fetta delle famiglie di conferire un approfondimento ulteriore e autonomo, visto che nel confronto pubblico del 23 febbraio scorso, l’ingegnere esterno incaricato dal Comune per la verifica del grado di vulnerabilità sismica della primaria, aveva ritenuto comunque condivisibili e degne di essere sviscerate, anche le considerazioni espresse dall’ingegnere Fiorentini. Ci aspettiamo ora che le controdeduzioni vengano vagliate e valutate dagli uffici competenti e che il Comune agisca per garantire l’immediata sicurezza in termini di staticità e antisismica di alunni, docenti e personale. In concerto con il nostro tecnico riteniamo fondamentale che non si perda tempo prezioso. Interventi straordinari per sanare le criticità esistenti e certificate anche dalla perizia, non mi pare che ad oggi siano stati fatti. Serve un intervento ad hoc e urgente che non vada oltre il 2024».

Oggetto dell’approfondimento di Fiorentini è lo stato attuale sulla sicurezza sismica della primaria verificando gli elaborati delle due perizie fatte dalla società incaricata dal Comune.

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