Pesaro, per il San Benedetto bandita la gara europea: sarà una sfida tra ingegneri e architetti: ci sono 45 pagine di vincoli

Pesaro, per il San Benedetto bandita la gara europea: sarà una sfida tra ingegneri e architetti
Pesaro, per il San Benedetto bandita la gara europea: sarà una sfida tra ingegneri e architetti
di Miléna Bonaparte
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Mercoledì 21 Settembre 2022, 02:40

PESARO Appena 24 giorni per farsi avanti e partecipare alla gara, circa 5 mesi di tempo entro i quali presentare i progetti, 45 pagine di vincoli e condizioni richiesti ai candidati. Una selezione molto esigente all’insegna della qualità, anche perché legata ai 15 milioni del Pnrr-Pinqua e alla tempistica serrata del 2026.  


Il recupero


Per realizzare i piani di recupero dell’ex ospedale psichiatrico San Benedetto, il Comune cerca architetti e ingegneri, liberi professionisti o studi associati, in tutta Italia e all’estero. Da ieri, martedì 20 settembre, fino al 13 ottobre è in pubblicazione il bando europeo a procedura aperta legato alla individuazione dei professionisti che dovranno elaborare il piano di fattibilità tecnico-economica, il progetto definitivo e il coordinamento della sicurezza per i lavori di riqualificazione di 5.700 mq dell’immenso edificio abbandonato, che si estende su circa 20.000 mq tra corso XI Settembre, via Belvedere e via Mammolabella. È la prima tranche dell’intervento per fare rinascere il vecchio manicomio, quella condotta dal Comune, che realizzerà nel ”lotto” principale una trentina di alloggi di edilizia popolare, uffici, laboratori artigianali e sistemerà alcune aree verdi. 

Selezione scrupolosa


«Ci siamo, la gara è partita - commenta l’architetto Stefano Amadio, responsabile unico del procedimento -, la selezione dei progettisti sarà scrupolosa e qualificata per la complessità dell’intervento. Servono infatti professionisti in grado non solo di elaborare un progetto di dimensioni colossali, ma anche di studiare e valorizzare le qualità storiche e architettoniche dell’edificio monumentale che è vincolato, quindi i lavori devono essere definiti per così dire a braccetto con la Soprintendenza delle Marche».

Il San Bendetto ha origine dal seicentesco convento del Carmine sul quale insistono le strutture neoclassiche, come le logge, i porticati, i cortili, una chiesetta dell’800 con busti, epigrafi e cantoria, gli affreschi. 

I giardini 


Altro elemento di tutela sono i giardini, habitat di alberi secolari come roverelle, frassini, tassi, lecci e altre specie protette. Anche per questo il bando è selettivo, basti dire che è accompagnato da un disciplinare di gara di 45 pagine.  Una procedura aperta che prevede il criterio della proposta più vantaggiosa: l’offerta tecnica comporta un massimo di 90 punti, quella economica di 10 punti. Si parte da un importo a base d’asta di 470.711,63 euro e il Comune si riserva di affidare l’ulteriore coordinamento della sicurezza nel cantiere, in fase di esecuzione dei lavori, per 201.467,10 euro. Le offerte dei progettisti interessati al restyling vanno presentate nella piattaforma telematica del Comune entro le ore 13 del 13 ottobre, l’apertura delle buste avverrà il giorno stesso alle 15. 


I requisiti


«Le competenze richieste sono relative all’aspetto strutturale, impiantistico e del piano della sicurezza - spiega Amadio -, i progettisti devono avere capacità tecniche per fornire un servizio di notevole levatura, la platea alla quale ci rivolgiamo è ampia e la scelta naturalmente va al di là della semplice proposta economica. Cerchiamo un pool di professionisti validi per un lavoro di squadra di qualità». La consegna dei progetti dovrà avvenire entro 150 giorni dall’affidamento dell’incarico da parte del Comune. 

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