PESARO - Regolamento sul decoro in centro storico pronto, ma in stand-by per un’altra settimana: al voto il 27 giugno. Oggi lo sblocco della rotatoria di Siligata e il caso dei nidi estivi. Nell’ultima commissione sulle Attività Economiche, alla quale avevano partecipato anche le associazioni di categoria, si era trovata la quadra sul sofferto regolamento per il decoro del centro storico.
La votazione in consiglio comunale era prevista per la seduta odierna, ma in realtà è stata posticipata a lunedì prossimo, 27 giugno. A quanto informano dalla presidenza del consiglio e dalla commissione competente, non ci sono problemi particolari o di natura politica dietro a questo slittamento, quanto ad una scelta legata alla necessità di diluire le tematiche consiliari, che oggi vedranno all’ordine del giorno poche delibere, ma molte mozioni.
Il regolamento
Nel regolamento sul decoro in centro storico, dopo i malumori che si erano alzati in città per quella che veniva vista come una discriminazione nello stop all’asporto tecnico, consentendo invece quello italiano, il testo è stato modificato eliminando qualsiasi deroga nelle quattro principali vie del centro storico di Pesaro. Il consiglio oggi sarà invece chiamato a votare progetto e variante per sbloccare la rotatoria sulla Siligata, all’intersezione con la strada che porta a Fiorenzuola di Focara. «La rotatoria sul valico della Siligata rappresenta un passaggio determinante per aumentare gli standard di sicurezza per residenti e automobilisti che transitano sulla Statale 16 – dice Anna Maria Mattioli capogruppo Pd, dopo l’illustrazione di qualche giorno fa in commissione Lavori Pubblici della delibera per l’approvazione del progetto definitivo e la contestuale adozione di variante al Prg - e la realizzazione di questo strategico rondò all’incrocio con la strada per Fiorenzuola, vedrà finalmente l’inizio dei lavori dai primi giorni di Luglio.
Il documento
In discussione oggi, primo nella lista delle mozioni e odg, anche un documento di indirizzo presentato dal consigliere della Lega Dario Andreolli sulla questione dei 110 bimbi esclusi dai nidi estivi comunali. Negli ultimi giorni, i gruppi consiliari di centrodestra tornati a sollecitare l’assessore Murgia a rivedere il piano dei plessi da attivare in estate, aumentandone il numero con almeno una struttura in più, a seguito dell’arrivo di 58 milioni da parte del Governo ai Comuni per finanziare e rimborsare i centri estivi.
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