Si è spenta Rosalba Ferri, la mamma che parlava al telefono con Papa Francesco dopo l'omicidio del figlio

Si è spenta Rosalba Ferri, la mamma che parlava al telefono con Papa Francesco dopo l'omicidio del figlio
Si è spenta Rosalba Ferri, la mamma che parlava al telefono con Papa Francesco dopo l'omicidio del figlio
di Luigi Benelli
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Giovedì 16 Settembre 2021, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 15:04

PESARO - Le telefonate con Papa Francesco, una vita che l’ha messa a dura prova. Rosalba Ferri è morta all’età di 85 anni. Era la mamma di Andrea Ferri, l’imprenditore proprietario di distributori di carburanti, ucciso nella notte del 4 giugno 2013 con 7 colpi di pistola. Aveva 51 anni e da allora tutto è cambiato. Michele Ferri, l’altro figlio di Rosalba, scrisse una lettera al Papa, e Francesco si è preso a cuore quella famiglia, chiamandola di mese in mese: 78 telefonate da allora. Non solo: nel 2016 tutta la famiglia si recò in Vaticano per conoscere Bergoglio. 

Una vita carica di dolore

E’ stato proprio Michele ad annunciare la morte della mamma. «Sei volata in cielo anche tu, mia cara mamma. La tua vita è sempre stata piena di dolore e lacrime, da quando hai perso tuo figlio Gianluca a soli 10 giorni dalla sua nascita, da quando da giovane hai dovuto lottare contro quel maledetto tumore che fortunatamente avevi sconfitto ma che ti aveva lasciato un segno indelebile, da tutte le sofferenze passate con il mio incidente e i mesi negli ospedali sempre vicino a me, dalla morte dolorosa di tuo marito e delle tue 2 sorelle, per finire con la morte assurda di tuo figlio Andrea e l’enorme sofferenza passata con il tumore che ti ha portato via il tuo amato Paolino che per te era come un bimbo». 

In 8 anni 78 chiamate

«Papa Francesco ti è sempre stato accanto - continua- con le sue 78 telefonate iniziate ad agosto 2013, ogni mese e a volte anche più spesso ti chiamava con quel “Buongiorno Rosalba, come sta?” e si prendeva carico anche lui di tutto quel dolore che ti portavi addosso, quelle lacrime che non smettevano mai di scendere, quel dolore che ti ha consumato lentamente fino a questa mattina (ieri ndr) quando sei salita in cielo per ritrovare tutti i tuoi cari».

Michele ricorda l’ultima telefonata di Papa Francesco, lo scorso 23 agosto. «Di solito chiama in occasione degli anniversari o compleanni, ma quella volta ha anticipato di un giorno il compleanno di mamma. Rosalba era malata e non riusciva a parlare ma il Papa ha chiesto comunque di avvicinarle la cornetta per poter recitare una preghiera. Le stava sempre vicino e scherzava dicendo che lui era più giovane, dato che Bergoglio è dello stesso anno di mia madre, ma di qualche mese prima». Michele sottolinea le prove di dolore che ha dovuto subire la mamma e vuole rivelare una coincidenza. «Mio fratello Paolo è morto nel 2 ottobre, giorno in cui si celebrano gli angeli custodi. Per mia mamma Paolo era un angelo custode». Paolo aveva la sindrome di Down e, 5 anni fa, non ce l’ha fatta dopo una malattia. Il Papa chiamò e pianse insieme alla famiglia. «Da quel momento tutto è cambiato, mia madre si è spenta piano piano. È morta il 15 settembre, giorno della Beata Vergine Maria addolorata. Per me è una coincidenza molto significativa». Michele ha chiamato la segreteria del Papa ma il pontefice è in viaggio in Slovacchia. Ieri sera alle 19 si è tenuto il rosario al Sacro Cuore. Oggi il funerale alle 15.30 sempre a Soria.

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