PESARO - Le telefonate con Papa Francesco, una vita che l’ha messa a dura prova. Rosalba Ferri è morta all’età di 85 anni. Era la mamma di Andrea Ferri, l’imprenditore proprietario di distributori di carburanti, ucciso nella notte del 4 giugno 2013 con 7 colpi di pistola. Aveva 51 anni e da allora tutto è cambiato. Michele Ferri, l’altro figlio di Rosalba, scrisse una lettera al Papa, e Francesco si è preso a cuore quella famiglia, chiamandola di mese in mese: 78 telefonate da allora. Non solo: nel 2016 tutta la famiglia si recò in Vaticano per conoscere Bergoglio.
Una vita carica di dolore
E’ stato proprio Michele ad annunciare la morte della mamma. «Sei volata in cielo anche tu, mia cara mamma. La tua vita è sempre stata piena di dolore e lacrime, da quando hai perso tuo figlio Gianluca a soli 10 giorni dalla sua nascita, da quando da giovane hai dovuto lottare contro quel maledetto tumore che fortunatamente avevi sconfitto ma che ti aveva lasciato un segno indelebile, da tutte le sofferenze passate con il mio incidente e i mesi negli ospedali sempre vicino a me, dalla morte dolorosa di tuo marito e delle tue 2 sorelle, per finire con la morte assurda di tuo figlio Andrea e l’enorme sofferenza passata con il tumore che ti ha portato via il tuo amato Paolino che per te era come un bimbo».
In 8 anni 78 chiamate
«Papa Francesco ti è sempre stato accanto - continua- con le sue 78 telefonate iniziate ad agosto 2013, ogni mese e a volte anche più spesso ti chiamava con quel “Buongiorno Rosalba, come sta?” e si prendeva carico anche lui di tutto quel dolore che ti portavi addosso, quelle lacrime che non smettevano mai di scendere, quel dolore che ti ha consumato lentamente fino a questa mattina (ieri ndr) quando sei salita in cielo per ritrovare tutti i tuoi cari».