Fine dello stato d'emergenza, ma per i dehor resta lo sconto del 70% sulla tassa d'occupazione

Fine dello stato d'emergenza, ma per i dehor resta lo sconto del 70% sulla tassa d'occupazione
Fine dello stato d'emergenza, ma per i dehor resta lo sconto del 70% sulla tassa d'occupazione
di Thomas Delbianco
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Mercoledì 30 Marzo 2022, 07:20

PESARO - Fine dello stato di emergenza e delle restrizioni, ma per le attività economiche che vogliono allargare gli spazi esterni, resta lo sconto del 70% sul canone per il suolo pubblico. 

Lo sconto

Lo ha deciso l’amministrazione comunale al termine della riunione di giunta di ieri mattina. «Nonostante dal prossimo mese cesseranno le restrizioni dovute al covid-19 - spiegano Andrea Nobili, assessore al Rigore, e Francesca Frenquellucci, assessora all’Innovazione e Partecipazione, dopo il via libera delle modifiche al Regolamento comunale per la disciplina del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria - abbiamo deciso di supportare le realtà pesaresi mantenendo gli ampliamenti concessi loro durante il periodo dell’emergenza e prevedendo uno sconto del 70% sul canone da versare per gli spazi aggiuntivi». Bar, ristoranti e altre attività potranno così richiedere l’aumento di occupazione di spazi pubblici; posticipare al 31 luglio il pagamento del canone relativo; vedersi conteggiata la parte aggiuntiva solo per il 30%. 
Altra leva su cui ha deciso di spingere l’amministrazione è quella dei termini di pagamento, «che sarà posticipato a luglio e per il quale è previsto il pagamento rateale (luglio, settembre, novembre, ndr). 
«Contiamo sull’arrivo di turisti e sul fatto che tanti pesaresi torneranno a riempire gli spazi all’aperto, dando respiro ai commercianti che avranno quindi il tempo di accantonare un po’ di risorse per saldare il canone a partire da metà estate». Ad agevolare le attività sono inoltre le misure di semplificazione per la presentazione delle domande di occupazione di suolo pubblico o di ampliamento delle superfici già concesse che sono prorogate al 30 giugno. 

Buone speranze

«Abbiamo davanti a noi – aggiungono Nobili e Frenquellucci - una ricca stagione che ci aspettiamo porterà in città numerosi visitatori pronti a scoprire la Capitale italiana della cultura 2024 e a seguire le iniziative programmate per i mesi alle porte».

Nobili ha presentato anche il conto del bilancio dell’esercizio 2021, che si chiude con un avanzo di amministrazione di quasi 58 milioni di euro totali. Di questi, sono 7 i milioni disponibili. «Numeri positivi ma soprattutto estremamente preziosi per l’azione di governo dell’ente che si trova a dover far fronte al “caro energia” e alle necessità di tempi e risorse imposte dall’attuazione dei progetti finanziati dal Pnrr», sottolinea Nobili commentando il Bilancio consuntivo che sarà votato durante il prossimo Consiglio comunale: «L’avanzo di bilancio permetterà maggior libertà nel compiere le prossime scelte che saranno destinate per la gran parte a investimenti, ma che potranno anche essere indirizzate anche a risposte più urgenti, come il contrasto ai rincari dell’energia, in attesa delle decisioni del governo centrale».

Le risorse

Le risorse incamerate si devono, per più della metà, dai tributi: «Sono frutto di una buona gestione dell’Amministrazione e, in particolare, di un’attenta politica tributaria che ha mantenuto invariate le aliquote dal 2012. Una scelta voluta con forza e che è stata affiancata, di pari passo, da una costante azione di recupero crediti svolta in maniera egregia dagli uffici comunali. Il risultato di entrambe è premiato, da tempo, dall’alta fedeltà fiscale dei pesaresi». 

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