PESARO - Rapina dopo la lite tra minorenni, cinque denunce. La scorsa settimana due bande di minorenni, erano venute a contatto verso le 17,15 di lunedì, in via Sonnino. Qui ci sarebbe stato un alterco che ha portato a uno scontro tra ragazzini di 15-17 anni. Le due fazioni opposte avrebbero alzato le mani e uno dei giovanissimi ha estratto un coltello poi avrebbe iniziato a minacciare un coetaneo. Poi dalle parole si è passati a i fatti e sono volati schiaffi, spinte e pugni.
Le inchiesta
Uno dei ragazzini è stato malmenato e sotto la minaccia del coltello è stato costretto a consegnare un cellulare e qualche euro al rivale col coltello.
Il riesame
I quattro giovanissimi sono difesi dall’avvocato Marco Defendini che ha chiesto il riesame a seguito del sequestro del coltello e del cellulare del ragazzino, per poter accedere agli atti e valutare la miglior difesa. Sono giorni caldi nella zona del Campus in cui gruppi di minorenni e neo maggiorenni sono protagonisti in negativo. Venerdì scorso un 19enne di Sassocorvaro era venuto a contatto con altri ragazzi per un mancato saluto. Gli animi si sono surriscaldati ed è stato dato l’allarme rispetto a un principio di rissa. Sul posto è arrivata la Polizia Municipale, tutti erano scappati. Il giovane è stato rincorso e bloccato con non poche difficoltà tanto che un agente è rimasto ferito. Nei pantaloni il ragazzo aveva un machete con una lama da 35 centimetri.
Il patteggiamento
Arrestato per resistenza ha patteggiato a un anno con l’obbligo di lavori socialmente utili. Ma i carabinieri sono in allerta anche per una serie di segnalazioni in cui bande di ragazzini minorenni si darebbero appuntamento sulle chat di WhatsApp per sfidarsi e venire alle mani, il tutto senza validi motivi. Sabato sera i militari sono stati più volte sul posto e nel tardo pomeriggio si sarebbe sviluppata una rissa.