Pesaro, ripuliscono il tabacchi: giovani
fidanzati incastrati dalle videocamere

PESARO - Volevano fare i ladri scafati, di quelli che si ingegnano per il colpo più o meno audace, ma sono stati tanto maldestri da lasciare impronte dappertutto mentre le telecamere ne imprimevano le immagini. E’ durata poco la “soddisfazione” di aver messo a segno un furto ai danni della tabaccheria Colesanti di viale Buozzi 65: agli agenti della squadra volante di Pesaro, ben più scafati dei giovani autori, è bastata una manciata di ore, il tempo intercorso tra la denuncia e l’identificazione, per risalire ai responsabili della razzia notturna. Sono due fidanzati, la ragazza ha 18 anni da poco compiuti, il ragazzo, di origine albanesi, è di qualche anno più grande.
  
Hanno agito a cavallo tra giovedì e venerdì, intorno all’una. Prima hanno provato a forzare l’ingresso di un bar accanto, poi hanno rivolto le loro attenzioni alla tabaccheria gestita da Sergio Colesanti, napoletano trapiantato a Pesaro. E’ stato il titolare ad accorgersi dell’intrusione ieri mattina all’orario di apertura.
«All’inizio - racconta - non ci avevo nemmeno fatto caso perchè la porta non aveva alcun segno di effrazione, tanto che non è nemmeno scattato l’allarme, dentro invece il locale era stato messo a soqquadro». Il ragazzo, mentre la fidanzata fungeva da palo, è riuscito ad entrare forzando facilmente una vasistas che ha raggiunto grazie a una bicicletta che ha funto da base. Il giovane si è accorto di una prima telecamera collocata all’ingresso che ha provveduto a rendere inservibile, ma non ha notato gli altri impianti di videosorveglianza installati all’interno e che ne hanno ripreso le mosse. Il tutto a volto scoperto il che da renderlo riconoscibile agli inquirenti una volta visionate le immagini. «Mi hanno rubato il fondo cassa con poche centinaia di euro - spiega il tabaccaio che ieri ha preferito rimanere chiuso per riordinare il locale - qualche stecca di sigarette e un pc. E’ la prima volta che mi succede». La buona notizia è che in capo a poche ore, nell’arco della stessa mattinata, la polizia subito dopo il sopralluogo alla ricerca di indizi è riuscita a rintracciare i responsabili, recuperando il pc e persino la stecca di sigarette.