A fine serata avrebbe chiesto un passaggio per rientrare, così era salita in auto assieme ad altre persone. Quegli altri ragazzi erano stati lasciati nelle rispettive case, ma lei sarebbe stata portata a Tavullia nella casa del 55enne. Qui le cose sarebbero precipitate perché, secondo l’accusa della 20enne, il 26enne avrebbe approfittato sessualmente di lei.
Il primo racconto
Lei si era allontanata per raggiungere il bar dove incontrare i carabinieri e fornire un primo racconto dei fatti.
La giovane era stata portata in ospedale dove i medici hanno riscontrato ecchimosi e le hanno dato 7 giorni di prognosi. Il 55enne viene indagato per favoreggiamento per non aver riferito chi c’era a casa. L’uomo è difeso dall’avvocato Stefano Vichi. Mentre per il 26enne, rintracciato dai militari, l’accusa è gravissima: violenza sessuale. È difeso dall’avvocato Massimiliano Orrù del foro di Rimini e da Carlotta Venturi. Ieri il pubblico ministero ha chiesto un supplemento di indagini, concesso dal giudice.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout