Pesaro, da Ricci appello a Governo e Regione: «Oltre 20 milioni di danni, chiediamo aiuto»

Pesaro, da Ricci appello a Governo e Regione: «Oltre 20 milioni di danni, chiediamo aiuto»
Pesaro, da Ricci appello a Governo e Regione: «Oltre 20 milioni di danni, chiediamo aiuto»
di Thomas Del Bianco
4 Minuti di Lettura
Venerdì 11 Novembre 2022, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 19:20

PESARO Dopo due giorni di chiusura, a seguito del terremoto di mercoledì mattina, oggi riaprono tutte le scuole di ogni ordine e grado a Pesaro e a Fano. E lievita la conta dei danni. Solo nel capoluogo sono stati stimati almeno 20 milioni di euro di danni al patrimonio pubblico, il sindaco Matteo Ricci scrive a Meloni e Acquaroli per chiudere aiuto. «Sono state effettuati tantissimi sopralluoghi negli edifici pubblici, a partire dalle scuole - informa il primo cittadino - dai report che hanno restituito i tecnici, non ci sono problemi di agibilità in nessuna scuola, asilo, nido della città per cui domani (oggi, ndr), tutte le scuole di ogni ordine e grado di Pesaro saranno aperte. Ovviamente continueremo a monitorare la situazione anche perché in tanti edifici pubblici abbiamo trovato crepe e cornicioni caduti». Una quantità di danni ingente, secondo le stime comunali.

 

La stima

«Abbiamo quantificato in circa 20 milioni di euro» sottolinea il sindaco che ieri, di ritorno da incontri istituzionali a Bruxelles ha accompagnato i tecnici nei sopralluoghi.

E ancora: «I danni al patrimonio pubblico causati dalle scosse di questo terremoto. Domani (oggi, ndr) scriverò al presidente del consiglio Giorgia Meloni e al presidente della Regione Francesco Acquaroli per ribadire che Pesaro ha bisogno di almeno 20 milioni di euro di aiuti per i danni causati dal sisma». L’analisi del Comune riguarda non solo gli edifici pubblici: «Stiamo schedando tutti i problemi che ci stanno arrivando dalle abitazioni private - continua in riferimento alle quattro famiglie evacuate in città - per fortuna hanno trovato alloggio da parenti e da amici. Nei prossimi giorni cercheremo di fornire un elenco completo anche dei danni alle abitazioni private. Questa volta abbiamo bisogno di aiuto – aggiunge Ricci - è stata una botta tremenda, il più grande terremoto degli ultimi 100 anni. Abbiamo avuto tanta paura e speriamo davvero che sia finita qua».

Ieri mattina è stata una giornata di verifiche: sono stati controllati anche i musei, i teatri, i palazzi e i luoghi della cultura. Dai Musei civici a Palazzo Mazzolari, da Palazzo Almerici a Casa Rossini. Ispezionata anche l’ex chiesa della Maddalena, uno spettacolo che si sarebbe dovuto tenere i prossimi giorni verrà spostato in via precauzionale. Sono una quindicina i tecnici del Comune impegnati nelle verifiche sul patrimonio pubblico comunale. Si è reso però necessario su richiesta della Protezione civile un supplemento di personale tecnico da affiancare alla verifiche. In mattinata l’assessore alla Protezione Civile Enzo Belloni ha seguito i controlli nelle scuole e negli altri edifici pubblici.

«Le verifiche stanno andando decisamente bene rispetto alla botta che abbiamo avuto mercoledì mattina. Le preoccupazioni erano tante. I tecnici dell’amministrazione comunale si sono mossi subito, sono entrati in azione subito. Le verifiche sono state tante, le scuole le abbiamo terminate, lavoriamo sugli altri edifici di proprietà pubblica. Per ora nessuna criticità particolare è stata registrata, contiamo di rientrare nella normalità. Anche i vigili del fuoco stanno facendo un gran lavoro, 100 interventi solo nella giornata di mercoledì. Sono continuate anche oggi (ieri, ndr) le operazioni di controllo, perchè molti privati ci stanno chiamando, magari vedono una piccola crepa sopra la porta o in casa, noi li indirizziamo ai vigili del fuoco». Proprio in tema di edifici privati danneggiati dal sisma, a Pesaro sono state fatte evacuare quattro famiglie che vivono in abitazioni dichiarate inagibili, di cui 3 si trovano nella centralissima via Branca e una in via Varese.

Gli sfollati

«Abbiamo effettuato azioni preventive per consentire ulteriori controlli - continua Belloni - una famiglia si è posizionata dai parenti, altre due le abbiamo sistemate tramite i Servizi Sociali. Ci auguriamo che possano rientrare nelle proprie abitazioni il prima possibile». Confermata questa sera la partita di basket Italia-Spagna valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2023, dopo le verifiche positive effettuate alla Vitrifrigo Arena.

© RIPRODUZIONE RISERVATA