PESARO - Aggressione al parco Miralfiore, il motivo potrebbe essere un debito di droga. Ieri mattina verso le 11,30 una 20enne è stata picchiata da un 40enne: entrambi sono di origini magrebine. I testimoni hanno raccontato di aver sentito le grida e di aver visto l’uomo strattonare lo zaino della giovane per fermarla. Non è chiaro se tutto sia iniziato come un tentativo di rapina. Fatto sta che la ragazza non ne voleva sapere di consegnare lo zaino e lui ha iniziato a picchiarla. Calci e pugni. Lei si è difesa come ha potuto con graffi e spinte.
Un momento concitato condito da urla e un crescendo di rabbia.
Ma al momento di essere visitata per avere il referto medico, ha preferito scappare e non lasciarsi medicare. Cosa che avvalora l’ipotesi di un’aggressione innescata per questioni legate alla droga. Sul posto anche la polizia locale. Intanto si stringe il cerchio attorno all’aggressore. Il reato contestato potrebbe essere però solo la tentata rapina in mancanza di un referto medico. Ma è chiaro che si dovrà accertare la motivazione dell’aggressione anche se l’ambiente non è certo permeabile visto che si parlerebbe di spaccio. Giusto il giorno prima la polizia aveva arrestato tre persone che gravitano nella zona del Miralfiore in esecuzione di altrettanti ordini di custodia cautelare.