Arrestata la pendolare della cocaina: avanti e indietro dalla Romagna per spacciare in città

Arrestata la pendolare della cocaina: avanti e indietro dalla Romagna per spacciare in città
Arrestata la pendolare della cocaina: avanti e indietro dalla Romagna per spacciare in città
di Luigi Benelli
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Domenica 29 Gennaio 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 14:21

PESARO -  Quando il pusher è donna. Pendolare della droga, faceva avanti e indietro dalla Romagna per incontrare i clienti. Arrestata. Lei è una ragazza albanese di 29 anni con precedenti legati allo spaccio e all’immigrazione clandestina. Gli agenti della squadra mobile stavano seguendo le sue tracce da qualche tempo, finchè hanno aspettato il momento giusto per intervenire. Venerdì sera l’hanno vista arrivare con la sua utilitaria dalla statale 16 e hanno capito che poteva essere il momento giusto. 

 
Attenzionata


Del resto è noto che nel weekend il consumo di sostanze stupefacenti cresce e molte dose sono destinate a chi vuole trascorrere il fine settimana sopra le righe per la movida.

Così l’hanno fermata all’altezza di Santa Maria delle Fabbrecce diretta in centro, dove presumibilmente avrebbe incontrato i clienti. Nel mezzo aveva 18 involucri termosigillati di cocaina, per circa 40 grammi di sostanza. La sigillatura permette ai pusher di ingerire la droga qualora fossero messi alle strette. Ma in questo caso non c’è stato tempo.

Gli uomini della mobile, diretti da Paolo Badioli, non le hanno dato scampo. Così sono emersi i vari involucri. La 29enne è stata quindi arrestata per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Ieri mattina l’udienza di convalida con la ragazza difesa dall’avvocatessa Isabella Pasqualini che ha chiesto i termini a difesa. Arresto convalidato, la giovane è stata rimessa in libertà con divieto di far ritorno nella regione Marche. 


Accertamenti


Gli investigatori hanno sequestrato 2 cellulari per cercare di capire il giro di clienti che l’albanese aveva a Pesaro. Si stima che venisse in città almeno due volte a settimana, talvolta anche tre per incontrare decine di consumatori. Un movimento di cocaina non da poco, così come di soldi. Una dose sul mercato si paga dai 70 ai 100 euro a seconda del tipo di taglio. Da chiarire anche i suoi canali di approvvigionamento visto che poteva di disporre di droga con facilità e riversarla sul territorio pesarese.

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