PESARO - Non era stata la scena del principe azzurro che arrivava sul cavallo bianco. Tutt’altro. Perché lui era andato a stalkerizzare la ex in taxi. Ieri ha patteggiato la pena.
Il fatto risale allo scorso novembre quando un rumeno di 26 anni già abbondantemente noto ai carabinieri di Montecchio per le segnalazioni avanzate dalla sua ex, una pesarese di 43 anni, si era presentato a Vallefoglia per cercare un nuovo contatto.
Un rapporto molto travagliato tanto che lei lo aveva denunciato ben tre volte per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. Il giovane aveva già avuto una condanna a 1 anno e 4 mesi per maltrattamenti contro di lei. I carabinieri erano dovuti intervenire più volte per dirimere le liti, ma lui non si era mai fatto trovare dopo le aggressioni. Non fu possibile arrestarlo in flagranza e i militari avevano chiesto una misura cautelare. Il fascicolo era andato avanti finché per lui era scattata la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Pesaro.
Non c’era ancora la misura del divieto di avvicinamento, ma lui non si poteva allontanare dal Comune e recarsi a Montecchio dove abita lei.
L’altra accusa
L’avvocato Andrea Floriani assiste la parte offesa. E lo farà anche in un altro procedimento a giugno con i due ancora protagonisti. L’uomo è accusato di aver rubato l’auto alla donna, l’avrebbe lasciata a piedi prendendole anche il cellulare e la carta bancomat con cui avrebbe fatto acquisti per 1500 euro spesi in cellulari e tablet. Il 26enne è assistito dall’avvocatessa Ede Orsatti
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout