PESARO - Droga e pistola nell’hotel sul lungomare, arriva la condanna per uno dei minorenni della baby gang di piazza Redi. Il processo si era aperto davanti al tribunale dei minorenni per il caso dello scorso settembre. Un neodiciottenne, il 17enne in questione e un 13enne erano stati sorpresi in una stanza d’albergo in zona mare con 30 grammi di marijuana e una pistola scacciacani, (simile per forma e dimensioni al modello in dotazione alle forze armate) con canna priva di tappo rosso, nonché denaro contante per un ammontare di circa 200 euro.
Si tratta di ragazzi noti alle cronache, membri della baby gang di piazza Redi, già protagonisti di episodi di danneggiamenti, furti e lesioni a un residente.
La minaccia
La stessa scacciacani era stata brandita in centro storico per minacciare un venditore di un mercatino etnico.
La difesa
L’avvocato Defendini promette di fare appello per alleviare la pena al suo assistito. È la prima pesante condanna per uno dei membri della baby gang. La banda ha imperversato in città per vari mesi finendo spesso sulle cronache. Il 18enne ha già avuto una prima sentenza. Era inizialmente finito in carcere con l’accusa di spaccio, ora in una comunità di recupero. La squadra mobile gli ha contestato diversi fatti come rapine, furti, botte a minorenni.
Gli episodi
Cinque episodi, tali da far scattare la misura cautelare per il ragazzino della baby gang di piazza Redi. A dicembre, il ragazzo difeso da Carlo Rampino e Luca Pagnoni Di Dario ha patteggiato a 2 mesi e 20 giorni per il danneggiamento alla scuola Don Gaudiano. Qui aveva rotto uno dei vetri della scuola ed era stato incastrato grazie alle telecamere di videosorveglianza. A seguito del pagamento del danno, circa 200 euro, il giovane ha potuto accordare la pena. Per lui e altri due ragazzini era stato emesso anche un Daspo episodi consumati in piazza redi, come il pugno in faccia a un passante che aveva negato ai giovani una sigaretta. Ora attende altri processi.
A seguito degli approfondimenti investigativi è emersa la responsabilità dell’indagato in almeno 5 episodi delittuosi, verificatisi a Pesaro tra febbraio e agosto 2021. Tra questi la minaccia con un coltello e la rapina a dei coetanei.