Regata Pesaro-Pola, sfiorata la tragedia: barca si capovolge, 5 persone in mare. Per il salvataggio anche i sommozzatori

La regata Pesaro-Pola
La regata Pesaro-Pola
di Letizia Francesconi
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Lunedì 9 Maggio 2022, 08:23 - Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 09:28

PESARO - Decisamente il ritorno della regata Pesaro-Pola edizione 2022 verrà ricordato, e non solo perchè è stata la ripresa in mare dopo lo stop imposto dalla pandemia. Diciamo anche che il meteo capriccioso e turbolento ci ha messo lo zampino costringendo non solo alcune imbarcazioni a ritirarsi ma addirittura a temere per la vita degli equipaggi partecipanti.

Cosa è accaduto
A questo proposito sono state ore di angoscia nella notte a cavallo tra sabato e domenica per un incidente in mare, avvenuto a 17 miglia dalla costa croata, in cui è rimasto coinvolto il natante croato “Canarino furioso”. L’imbarcazione si è ribaltata, tre persone (i tre uomini dell’equipaggio) sono finiti in mare ma sono riusciti a salire sullo scafo, mentre due donne sono rimaste intrappolate sotto coperta, per fortuna, nella parte in cui c’era la bolla d’aria.

Il soccorso
A raccogliere la richiesta di soccorso è stata la nave battente bandiera maltese “Tzarevich” che si trovava nei paraggi e che ha preso a bordo i tre uomini. Per salvare le donne è stato necessario attendere l’arrivo dei sommozzatori. Alle operazioni hanno preso parte anche le autorità portuali di Fiume, Pola, e la guardia costiera Croata. Operazioni di salvataggio che hanno richiesto 5 ore. Per fortuna, le cinque persone, portate subito all’ospedale, hanno riportato solo qualche graffio.

«È stato un vero miracolo – ha commentato il presidente della Lega navale di Pesaro, Antonio Rossini, da sabato nella località croata, che ha subito parlato con lo skipper di “Canarino furioso” – hanno visto la morte in faccia».

D’altra parte qualche brivido non è mancato nei giorni scorsi alla partenza delle barche dal porto di Pesaro avvenuta sotto una pioggia battente, un vento forte e con un avvio assai rocambolesco.

Sono state 25 le barche che hanno spiegato le vele per la seconda manche della regata d’altura giunta alla 36esima edizione. Ma il maltempo aveva già fatto desistere almeno cinque imbarcazioni provenienti da Ravenna. Non solo, pochi minuti dopo la partenza, una nave ha rotto l’albero ed è stata rimorchiata dalla Capitaneria in porto mentre altre tre si sono ritirate dopo il via per le avverse condizioni meteomarine. 

La gara
Per quanto riguarda la gara, invece, il natante anconetano del noto medico Letterio Morabito si è aggiudicato la seconda manche, mentre nella regata alle isole Brioni, una gara nella gara, l’imbarcazione del pesarese Gabriele Percetti, la Mister X del team Orzelli, è arrivata prima di classe e seconda assoluta over all. Domani, lunedì 9, alle 11, al via la terza e ultima manche della sfida, da Pola a Pesaro. E sabato 14 ci sarà la premiazione dei vincitori. 

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