PESARO - Piazzale Primo Maggio, a pochi passi da corso XI Settembre e dalla cerniera naturale con viale Marconi, tra gli spazi del centro storico è forse la zona che da più tempo attende un intervento di restyling e recupero. Basti ricordare l’appello, della scorsa primavera, di residenti e commercianti in cerca di ascolto da parte dell’Amministrazione comunale.
Ma qualcosa si sta muovendo per l’area cenerentola come spiega il presidente del quartiere centro Luca Storoni: «Sostenuti e progettati grazie al contributo del consiglio di quartiere i primi interventi di manutenzione straordinaria per dare una prima risposta alle istanze dei residenti, e questo è stato reso possibile grazie a un lavoro congiunto con assessorato ai Lavori Pubblici e Aspes per la cura del verde urbano».
Riportare dunque maggior decoro al piazzale nell’attesa, come osservano gli assessori a Lavori Pubblici e Cultura, Enzo Belloni e Daniele Vimini, di un intervento più strutturale di medio-lungo respiro che valorizzi il collegamento sull’asse di viale Marconi-zona mare, a maggior ragione in vista dell’inaugurazione del Pala Scavolini (in questi giorni si sta coprendo il tetto del vecchio hangar di viale dei Partigiani) e di una riqualificazione del degradato ex carcere minorile all’angolo tra le vie Bertozzini e Luca della Robbia per cui mesi fa il sindaco Matteo Ricci ha lanciato l’idea di farci una scuola della creatività intercettando le risorse che arriveranno dall’Europa. ma restiamo al presente e all’operazione decoro in atto.
«Un piazzale Primo Maggio più ordinato e meno caotico anche per i flussi di traffico e la sosta – entra nel merito il presidente di quartiere – in accordo con il servizio Lavori Pubblici e le attività economiche, sono state eliminate le vecchie rastrelliere per le bici all’angolo del piazzale e di fronte le attività stesse e al portale della chiesa di Sant’Agostino, in sovrannumero ma soprattutto arrugginite.
Verde urbano: i residenti dei condomini al centro di piazzale Primo Maggio, da tempo chiedevano maggiore cura e dignità dell’area verde, troppo poco valorizzata così com’è oggi, fra il via e vai continuo di auto e mezzi di carico-scarico e ancora poco illuminata. Via libera anche all’intervento di cura del verde pubblico con l’eliminazione di piante ammalorate e che poco si adattano ad un centro storico e la sostituzione con nuove specie. Più verde quindi nel piazzale ma anche nelle vie laterali di ingresso a corso XI Settembre e con la piantumazione di decine di nuove siepi sparse in più punti.