PESARO Toccò le parti intime di una 12enne, finisce a processo. Ed è il secondo caso che lo riguarda in poche settimane. Per l’accusa, nel 2020, la ragazzina stava andando a scuola quando l’uomo, un pesarese di 51 anni, ha allungato la mano per toccarla nelle parti intime.
Lo choc
Per la ragazzina uno choc, tanto da raccontarlo prima a scuola e poi a casa. Era stata sporta denuncia ma sulle prime il processo è stato archiviato. Ma c’è stata opposizione alla richiesta di archiviazione ed è spuntato anche un video di un androne di un palazzo che ha immortalato la scena. Non solo, a fine marzo l’uomo è finito al centro di un altro caso simile. Tanto che era scattata una perquisizione nella sua abitazione per cercare gli stessi vestiti con cui aveva toccato la 12enne. Di qui l’accusa per atti sessuali nei confronti della minore. Ieri, difeso dall’avvocatessa Luciana Piselli, ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato. Mentre la ragazzina è assistita dall’avvocatessa Liana Pesaresi che si è costituita parte civile e ha chiesto 30 mila euro di risarcimento. Un procedimento che fa il paio con il fatto che gli viene contestato e che si riferisce alla scorsa estate. A fine marzo ci fu l’incidente probatorio davanti al gip per cristallizzare il racconto di una ragazzina di 14 anni che ha ripercorso quella dolorosa giornata in audizione protetta.
L’altro episodio
Secondo la denuncia la minorenne stava uscendo da un corso estivo in spiaggia, quando sarebbe stata avvicinata dal 51enne.