PESARO - Fruizione delle palestre comunali, debiti per 50 mila euro delle società sportive. Il Comune, davanti alla crisi dello sport per l’emergenza pandemica, va incontro alle società sportive accogliendo i piani rateali di rientro spalmati anche fino a quattro anni. La determina è stata approvata dal dirigente dell’Unità Operativa Gestione Servizi Gianni Galdenzi e pubblicata nel giorno dell’Epifania.
Contiene il via libera ai piani rateali di rientro dal debito proposto dai soggetti fruitori di spazi orari presso impianti sportivi comunali, che erano stati accumulati fino ai mesi di gennaio, febbraio ed i primi giorni di marzo 2020, poco prima che scoppiasse la pandemia e iniziasse il lockdown.
«A seguito di periodiche verifiche contabili», gli uffici competenti hanno «notificato formale atto di costituzione in mora e invito ad adempiere al pagamento di debiti pregressi maturati a seguito dell’utilizzazione di impianti sportivi di proprietà comunale ai soggetti interessati.
Nel complesso, una situazione debitoria di 50 mila euro (49.954 euro per l’esattezza). Il debito maggiore riguarda una società sportiva che ha accumulato 29.172 euro: rate diluite fino al 2025, con 500 euro mensili per poi salire a 681 euro nell’ultimo anno di estinzione del debito. Altro piano per 10.737 euro: 737 euro a gennaio e successivi 24 pagamenti mensili di importo, a scalare, pari a 500, 400 e 300 euro, fino all’estinzione del debito nel 2023. Poi un debito da 1333 euro (6 rate nel 2022 da 222 euro), 3039 euro (4 rate semestrali in due anni da 759 euro) e 5673 euro (6 rate da 954 euro nel 2022). I piani rateali «verranno revocati nel caso di mancato pagamento di 2 rate anche non consecutive, dopo espresso sollecito. Il debitore decadrà automaticamente dal beneficio e il debito non potrà essere più rateizzato con contestuale immediata riscossione dell’importo dovuto in un’unica soluzione».
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