Telefonata disperata ai nipoti: la polizia libera una coppia di anziani segregata in casa dalla figlia

Telefonata disperata ai nipoti: la polizia libera una coppia di anziani segregata in casa dalla figlia
Telefonata disperata ai nipoti: la polizia libera una coppia di anziani segregata in casa dalla figlia
di Luigi Benelli
3 Minuti di Lettura
Domenica 30 Maggio 2021, 06:25

PESARO - Una telefonata disperata di aiuto ai nipoti e quel sorriso alla vista dei poliziotti. Un viso che si è trasformato appena le divise della volante sono entrate in quella camera in cui erano segregati. E’ una storia complessa che finisce con una denuncia per maltrattamenti nei confronti dei genitori da parte della figlia e di suo marito. Bisogna riavvolgere il nastro fino al 24 maggio per capire cosa sia successo. Sono da poco passate le 13 quando i nipoti di un 79enne e una 69enne hanno ricevuto la chiamata degli zii.

Gli anziani lamentavano di essere maltrattati dalla figlia e di non poter uscire di casa. I nipoti, non avendo chiara la situazione, hanno segnalato tutto alla volante della polizia il caso.

La resistenza

Erano preoccupati anche perché lo zio aveva precisato diversi particolari ed era persino preoccupato che la figlia gli avesse sottratto i suoi averi e la pensione. Sul posto, in una abitazione in centro storico, è arrivata la volante e la figlia non voleva farli entrare. Superate le prime resistenze sono arrivati alla camera dove stavano gli anziani. Spalancata la porta i due nonnini si sono lasciati andare a un grande sorriso e a un abbraccio virtuale: «Finalmente siete arrivati» hanno esclamato sentendosi finalmente liberi. Poi hanno infatti aggiunto che volevano andare via perché venivano maltrattati. L’ambiente era in condizioni di degrado anche da un punto di vista igienico, ma quello che i poliziotti hanno notato subito erano alcuni lividi sul volto dell’uomo. Hanno detto di essere stati percossi più volte, soprattutto quando si rifiutavano di prendere le medicine imposte dalla figlia. Anche la signora aveva vistosi lividi alle gambe. «Ci colpiscono col bastone». Tanto che i poliziotti hanno sequestrato due bastoni per la deambulazione degli anziani. Sul posto sono arrivati anche i medici del 118 che hanno rilevato la situazione di degrado e soprattutto le ecchimosi ed escoriazioni sui due anziani. Quindi li hanno subito trasferiti in pronto soccorso per le cure del caso, dove hanno trascorso la notte in osservazione. Numerosi i lividi alle gambe e persino al collo di lui. La polizia si è messa subito in contatto con i servizi sociali del Comune che hanno risposto subito alla segnalazione della polizia fornendo il supporto utile per cercare di affrontare la situazione. I due coniugi sono stati infatti trasferiti a Galantara in attesa di una nuova sistemazione. Non è tutto perché i due anziani hanno continuato a chiedere ai poliziotti notizie dei loro averi.
Trasferiti a Galantara
Avevano infatti girato la delega per la riscossione della pensione alla figlia e avevano il sospetto di essere stati spogliati dei loro averi. Per tutti questi motivi è scattato il codice rosso, per il quale la figlia e il marito non potranno avvicinarsi agli anziani. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Giovanni Narbone, proseguono per approfondire la questione dei movimenti del conto in banca e della pensione. Intanto la figlia e il marito, 50enni, sono stati denunciati per maltrattamenti in famiglia. 
 

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