Occhio e malocchio, il raggiro è servito: oltre 100mila euro sottratti agli anziani

Occhio e malocchio, il raggiro è servito: oltre 100mila euro sottratti agli anziani
Occhio e malocchio, il raggiro è servito: oltre 100mila euro sottratti agli anziani
di Luigi Benelli
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Giovedì 2 Dicembre 2021, 07:25

PESARO  - Gli ori da consegnare per poter scacciare il malocchio e le grandi griffe a prezzi da mercato delle pulci. I carabinieri della compagnia di Pesaro hanno smantellato una rete di truffatori pugliesi e altri malviventi pronti a raggirare anziani e non solo.

L’ultima indagine in ordine di tempo è iniziata nel 2019 ma è finita proprio in queste ore. I carabinieri avevano raccolto la denuncia di una donna che era stata attratta da un annuncio su Instagram rispetto a dei vestiti di marca a poco prezzo.


Effettuato l’acquisto e la ricarica Poste pay, la signora non si è vista recapitare la merce e ha raccontato tutto. I carabinieri sono risaliti alla carta prepagata e qui è saltato il tappo del vaso di Pandora. Si è scoperto che su quella carta erano arrivati centinaia di movimenti per oltre 50mila euro corrispondenti a circa 230 persone truffate. Sono state tutte sentite in giro per l’Italia, solo 40 di loro hanno sporto querela, gli altri si sono arresi. Da qui il passo degli investigatori è stato quello di capire come venivano divisi i soldi. Così i carabinieri sono riusciti a smantellare una rete di sei persone pugliesi, tre donne e tre uomini di età tra i 35 e i 67 anni, tutti denunciati per riciclaggio di denaro e truffa aggravata in concorso.

Un sodalizio criminale che ora finirà in un’aula di tribunale per rispondere di queste accuse.

Il loro capo sembra essersi volatilizzato, di certo i soldi sono spariti e non sarà facile per i truffati riavere le loro somme. Le truffe da inizio anno denunciate sono state decine e i carabinieri della compagnia di Pesaro sono riusciti a segnalare 30 persone per le quali scatteranno processi ed eventuali misure cautelari. Tra le più eclatanti il caso di una banda che faceva leva sulle credenze popolari. Telefonavano alle anziane vittime dicendo che su di loro incombeva il malocchio e che se si volevano liberare degli spiriti maligni avrebbero dovuto consegnare dei monili d’oro. E così facendo sono riusciti a portar via a quattro pesaresi ben 100mila euro di preziosi. La cautela non è mai troppa perché sono stati segnalati anche casi in cui i malviventi fingevano di comprare ma invece di inviare denaro, tramite dei codici spillavano soldi dalle carte precaricate delle ignare vittime. Tra i casi anche quello della truffa al tabacchi di Petriano.


I malviventi si erano finti tecnici Sisal e avevano spinto il titolare a effettuare delle operazioni. Peccato che queste avevano portato nelle casse dei truffatori ben 27.800 euro. Sei i denunciati.

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