PESARO Nuova perizia tecnica sulla Scuola Olivieri, esito entro metà gennaio. «Preoccupazioni dei genitori comprensibili, ma non fondate», dice Pozzi. «Non ci sentiamo rassicurati, ma aspettiamo la perizia, anche se vogliamo sapere quali indagini tecniche verranno commissionate», sottolinea la rappresentante delle famiglie. Dopo la manifestazione di lunedì mattina davanti ai cancelli della scuola primaria Olivieri di via Confalonieri, diversi genitori si sono recati in consiglio comunale dove era in discussione la mozione con carattere d’urgenza presentata dai consiglieri di opposizione Marchionni, Gambini, Redaelli, Andreolli, Dallasta e Malandrino, che, riferendosi ai timori aumentati dopo la scossa di terremoto del 9 novembre poneva una serie di richieste sulla sicurezza dello stabile, sulla documentazione tecnica e sulle verifiche, oltre a valutare uno spostamento provvisorio degli studenti.
Il no al documento
Documento respinto dalla maggioranza. «Ho seguito in questi ultimi 10 mesi la questione della scuola Olivieri - è intervenuto l’assessore al Fare Riccardo Pozzi - Lo stato di apprensione dei genitori, credo nasca da un’incomprensione nella ricostruzione di quanto accaduto negli anni passati, quando il Comune riuscì ad ottenere un finanziamento importante per realizzare una nuova scuola.
Botta e risposta
Ada Vita, rappresentante della terza B e consigliere dell’Istituto Comprensivo Olivieri, ieri mattina all’orario di ingresso a scuola, è stata avvicinata «dai genitori che continuano a dirmi di essere preoccupati della situazione e tutti noi aspettiamo con ansia che arrivi il prima possibile questa perizia tecnica. L’assessore non ha detto niente di nuovi rispetto a quanto sapevamo già, ora non possiamo fare altro che fidarci e attendere questa perizia, auspicando che le procedure vengano accelerate. A prescindere da questo, aspettiamo una risposta alla nostra Pec del 10 novembre, nella quale chiedevamo informazioni sulla tipologia di indagini tecniche che intendono commissionare».