Movida, stretta ai controlli su musica e alcol ai minori. Gli operatori: «Contro gli eccessi servono le telecamere»

Movida, stretta ai controlli su musica e alcol ai minori. Gli operatori: «Contro gli eccessi servono le telecamere»
Movida, stretta ai controlli su musica e alcol ai minori. Gli operatori: «Contro gli eccessi servono le telecamere»
di Letizia Francesconi
3 Minuti di Lettura
Domenica 29 Maggio 2022, 06:15

PESARO - Telecamere come deterrente per le notti alcoliche sul lungomare e i vandalismi che operatori balneari e gestori di locali temono a danno delle loro attività. La richiesta è girata direttamente all’Amministrazione comunale in quanto i sistemi di videosorveglianza dovrebbero essere installati in alcune zone pubbliche ritenute parecchio calde come il lungomare Nazario Sauro, nella zona di Levante, o in alcuni punti strategici di viale Trieste, nella zona di Ponente, che la prossima settimana sarà pedonalizzata e accoglierà le comitive giovani.

Richiesta che risale alla scorsa stagione balneare e che è stata rafforzata per quest’anno in un recente incontro tra operatori interessati e Comune. Premesso, già da anni, i concessionari di spiaggia e gli albergatori che gravitano su piazzale D’Annunzio e sul lungomare Sauro, ricorrono alla presenza notturna di vigilanti per frenare le incursioni notturne dei giovanissimi su di giri in spiaggia e che hanno provocato in passato danni a cabine e attrezzature. E non vorrebbero che anche quest’anno simili raid (a volte accompagnati anche da effrazioni a chioschi bar per far incetta di birre e alcolici) si ripetano. Gli operatori confidano che la questione possa essere posta all’ordine del giorno nel prossimo Comitato sull’ordine e sicurezza pubblica che periodicamente si tiene in Prefettura (il prossimo dovrebbe essere stato calendarizzato per il primo giugno) e che dovrebbe riprendere in mano il nodo sicurezza e movida su spiagge e lungomare con la stagione agli inizi. 

I punti possibili

Da un confronto fra Amministrazione e operatori più coinvolti al fenomeno movida i punti possibili dove posizionare le telecamere di videosorveglianza sono stati individuati in piazzale d’Annunzio (per riprendere l’intero spazio della piazzetta e dell’isola pedonale) ma anche all’angolo del lungomare Nazario Sauro con gli accessi diretti a spiaggia, locali e alberghi.

L’unico occhio elettronico in grado di riprendere il lungomare a 360 gradi finora attivo è posizionato in piazzale della Libertà. A Ponente allo stesso modo diversi concessionari e albergatori che insistono sulla passeggiata centrale hanno richiesto un presidio di videosorveglianza nei punti più sensibili dell’isola pedonale. 

Le verifiche

E a proposito di movida: sono stati annunciati dei controlli mirati per i locali che fanno musica (con dj o dal vivo) e che dovranno attenersi al rispetto delle regole ribadite da ordinanza comunale che disciplina sia gli orari che i decibel. La stretta annunciata riguarderà anche i controlli per la verifica sulla somministrazione di bevande alcoliche ai minori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA