Pesaro, Michele e Rosalba Ferri
"Si avvera il sogno incontriamo il Papa"

PESARO - E' arrivato finalmente il giorno più atteso, quello carico di emozione che unisce fede e speranza: Michele Ferri e mamma Rosalba potranno incontrare Papa Francesco domenica 8 maggio in Vaticano, proprio nel giorno della festa della mamma. L'incontro segna il giusto compimento di un rapporto davvero speciale che lega i Ferri al Santo Padre fin dall'agosto 2013, segnato in due anni da ventuno telefonate del Pontefice alle famiglia. Con un post su Facebook alle 11.30 della giornata del primo maggio, Michele ha voluto condividere con tutti la bella notizia, mezz'ora prima, dopo l'Angelus domenicale, la telefonata del Papa. «Ci siamo detti tutto in pochi minuti - racconta emozionato - ho parlato al Santo Padre del nostro desiderio di incontrarlo, dopo così tante telefonate, ho preso coraggio chiedendo quando sarebbe stato possibile partire per il Vaticano e Papa Francesco ha risposto immediatamente, domenica prossima, 8 maggio. Per noi è il compimento di un percorso di fede profonda, un momento di grande gioia». Non sarà un'udienza come tutte le altre, dove la famiglia Ferri vedrà il Santo Padre e ascolterà le sue parole insieme a tanti altri fedeli, ma sarà un incontro particolare, viso a viso. L'udienza sarà alle ore 15, in forma privata e riservata, dove Papa Francesco riceverà nella Domus Santa Marta, Michele e sua moglie, mamma Rosalba e Fabio, altro fratello di Andrea. «Arriveremo in Vaticano- spiega Michele - poi gli addetti alla sicurezza e che seguono il Papa nei suoi spostamenti , ci accompagneranno da lui. Non ho preparato nulla e non so come reagirò quando lo avrò davanti, sicuramente devozione ed emozione si scioglieranno in un abbraccio e in una forte stretta di mano, che lo faranno essere davvero vicino a noi»». Il luogo scelto dal Santo Padre per incontrare la famiglia Ferri non è casuale, Papa Francesco vuol fare sentire i suoi ospiti proprio come in casa, sì perché Casa Santa Marta, ospita proprio l'alloggio del Papa, che come segno di umiltà e vicinanza agli ultimi, ha scelto un alloggio comune interno al Vaticano, utilizzando i tradizionali alloggi papali dei palazzi vaticani, solo per la recita dell'Angelus e per ricevere capi di Stato e Autorità. La Casa proprio su volere del Papa è dal 2013 gestita dalle suore "Figlie delle carità di San Vincenzo Dè Paoli" e viene utilizzata come alloggio per ospiti di passaggio in Vaticano, Michele e la famiglia alloggeranno proprio in uno degli appartamenti mentre l'alloggio del Papa è conosciuto come la "Suite 201" con solo uno studio, un salottino e la camera da letto. «Appena ho dato la notizia a mia madre - continua Michele - ci siamo commossi, non crediamo ancora che finalmente il sogno di incontrare il Papa diventi realtà, saremo a casa sua, potremo parlarci guardandoci negli occhi. Al Papa porteremo in dono un oggetto che rappresenta Pesaro e la sua storia e con noi ci sarà Andrea, nelle nostre parole e nelle tante foto che porteremo al Papa perché continui a ricordare Andrea e tutti noi nelle sue preghiere».