Pesaro, memoria fotografica lo incastra:
il ladro della borsa preso con l'identikit

Pesaro, memoria fotografica lo incastra: il ladro della borsa preso con l'identikit
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Sabato 24 Agosto 2019, 04:50

PESARO - L’identikit fondamentale che porta al responsabile del furto. Qualche giorno di apprensione e ricerche, ma ieri sera i poliziotti della Questura di Pesaro sono riusciti a incastrare il colpevole. Andiamo in ordine. Qualche giorno fa una signora di Pesaro ha denunciato il furto della sua borsa che conteneva portafogli e documenti. Aveva visto il ladro e lo aveva memorizzato per benino tanto che una volta andata in Questura a denunciare l’ammanco, ha tracciato un identikit preciso ai poliziotti. Tempo qualche ora e gli agenti, in base alla descrizione hanno ristretto il cerchio e le hanno mostrato alcune immagini di personaggi già noti per reati predatori. 

Tentano di rubare l'insegna del locale che era chiuso per lutto

Una di quelle scene da film in cui ti ritrovi davanti alle foto dei criminali. La donna non ha avuto dubbi. Bingo. «E’ stato lui a portarmi via la borsa». E così sono scattate le ricerche. Gli uomini della Volante non hanno lasciato nulla di intentato e nell’ambito di controlli sul territorio giovedì sera, hanno notato l’uomo descritto dalla signora. Era in piazzale Falcone e Borsellino, nei pressi della stazione del treno. Gli agenti lo hanno avvicinato e lo hanno messo alle strette.
 
Si tratta di un ragazzo di 20 anni, romeno, già noto per reati come furti e spaccio di droga. Insomma, un
personaggio già schedato dalle forze dell’ordine. Così si sono spostati in via dell’Acquedotto, dove il ragazzo vive assieme ad altri rom in uno degli accampamenti di fortuna che si formano spontaneamente in quella zona. E proprio accanto al suo giaciglio i poliziotti hanno ritrovato la borsa della signora. Non c’erano più dubbi. È stata solo la conferma di un lavoro iniziato con una bella descrizione. L’hanno sequestrata e restituita alla legittima proprietaria. All’interno c’erano ancora tutti i documenti e le cose principali che interessavano alla donna. 
La collaborazione
Il 20enne è stato denunciato per furto. E’ a piede libero. Un caso a lieto fine che dimostra da un lato l’importanza di denunciare. Le forze dell’ordine infatti raccomandano sempre di fare querela ufficiale in modo tale che si possa aprire un’indagine e perseguire l’obiettivo. Dall’altro la conoscenza dei personaggi del territorio da parte delle forze dell’ordine, pronte a collegare le descrizioni a dei volti. Da segnalare un altro caso di tentato furto. È successo in strada della Torcivia, nella zona di Villa Fastiggi. I poliziotti sono stati allertati da una famiglia per un’intrusione in casa. Gli inquilini hanno trovato l’appartamento sotto sopra. Armadi e cassetti svuotati. I ladri sono entrati e hanno messo tutto a soqquadro. Ma stando a una prima ricognizione pare non abbiano rubato nulla. 
Colpo a vuoto
E’ il secondo caso di questo tipo in pochi giorni. Forse i ladri cercavano qualcosa di specifico, un obiettivo che non sono riusciti a trovare, così se ne sono andati a mani vuote.

In via Milazzo tre giorni fa stesso copione. La casa rovesciata ma nessun ammanco. Spesso cercano, oltre ai contanti, anche l’oro, facilmente rivendibile nel mercato nero. La scorsa settimana altri furti andati a segno in via Strasburgo, Strada del cimitero e via Cerreto. I ladri avevano preso oro e contanti.

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