Pesaro, bagnini alle prese con l'ultima mareggiata: «Prima ripristiniamo la spiaggia poi parleremo di prenotazioni». Guarda il video

Pesaro, bagnini alle prese con l'ultima mareggiata: «Prima ripristiniamo la spiaggia poi parleremo di prenotazioni»
Pesaro, bagnini alle prese con l'ultima mareggiata: «Prima ripristiniamo la spiaggia poi parleremo di prenotazioni»
di Letizia Francesconi
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Martedì 4 Aprile 2023, 08:16 - Ultimo aggiornamento: 12:22

PESARO Spiagge e bagnini che si preparano per le riaperture e altri ancora alle prese con i lavori di sistemazione per i danni strutturali subiti dopo le mareggiate invernali. «Ancora c'è tempo per capire come disporre le file di ombrelloni e non possiamo fare altro che attendere la sabbia e l'inizio ripascimenti» così rimarca Raniero Dragomanni, gestore di bagni Margherita nel tratto centrale di Sottomonte. Ieri ancora una mareggiata con il forte vento di bora che non ha fatto che assottigliare l'arenile.

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La stessa condizione


Tutti infatti da Ponente a Sottomonte, sono nella stessa condizion: carenza di sabbia per colpa soprattutto delle forti mareggiate del gennaio scorso e che ora dovrà essere riportata. Una prima buona notizia però c'è, e arriva dall'arenile di Sottomonte: il servizio comunale Lavori Pubblici sistemerà il tratto danneggiato e malandato della pedonabile, che corre a fianco degli stabilimenti Margherita e Due Palme. La voce: «Siamo alle prese con le sistemazioni delle nostre strutture, pesantemente colpite dalle mareggiate. Solo poi potremo pensare a spiaggia e prenotazioni spiega il gestore di bagni Margherita - qui nel tratto centrale di Sottomonte, noi balneari dobbiamo sempre star pronti a dialogare o mediare con la nostra clientela ormai fidelizzata, cercando di tamponare aspettative e attese per le conferme degli ombrelloni. E prima di definire l'assetto della nostra spiaggia informiamo la clientela di attendere almeno fino a maggio con l'inizio dei primi ripascimenti. Purtroppo questo significa allungare le tempistiche, e fare affidamento come avviene ormai da un paio d'anni a interventi strutturali sulle scogliere, che però non sono stati previsti per ora in questo tratto di arenile». 


Il sopralluogo


Primo sopralluogo sul lungomare nei giorni scorsi dell'assessore al Fare Riccardo Pozzi per visionare lo stato dei lavori alla batteria di scogliere a Levante e dall'altro per incontrare i balneari con le concessioni più disastrate a Sottomonte. «L'Amministrazione si è dimostrata comprensibile almeno per le esigenze più immediate - conferma Dragomanni l'assessore Pozzi ha assicurato entro il mese, gli interventi di ripristino e rimessa in sicurezza della pedonabile, cioè quel camminamento che corre a fianco alla ciclabile in direzione Fano, parallela e confinante con l'ingresso alle concessioni.

Stiamo parlando di un tratto calpestabile, che integra la pista ciclabile, e anch'essa a breve sarà oggetto di lavori di ripristino, dal momento che in più punti appare sconnessa con il manto da rifare». Sarà un avvio di stagione a due velocità. A bagni Margherita si sta lavorando per posizionare alcuni pannelli di protezione per non far fuoriuscire o portare via sabbia dalle fondamenta di chioschi e cabine, in caso di eventi meteomarini importanti. Vanno eliminati tutti quei dislivelli ancora presenti rispetto alla ciclabile per consentire ai clienti di scendere sull'arenile. Anche a bagni Bibi serve una quantità più consistente di sabbia, rispetto all'avvio della stagione 2022. «Nota dolente interviene il gestore Gianni Angeloni è il mancato intervento alle scogliere di Sottomonte, sia a completamento di un lavoro pregresso di fronte a bagni Due Palme, sia proseguendo verso Fosso Sejore. Eppure a rigor di logica, è in questa fascia di litorale che ormai stagione dopo stagione, subiamo danni pesanti per l'erosione».


L'esperto


Il geologo Giancarlo Faina spiega: «Lo scorso anno abbiamo avviato i lavori di ripascimento dando corso al progetto iniziale, ma ogni anno è una corsa per fare i nuovi rilievi e integrare risorse. Perché non si velocizzano invece le procedure, facilitando la parte progettuale di mia competenza e di conseguenza le domande da presentare in Regione al servizio Difesa della Costa? Certo è che serve sabbia in più per consentire ad albergatori e balneari di affrontare questa stagione. Su tutto un dato: in questo momento c'è mezzo metro di sabbia in meno un po' ovunque sul litorale. La sabbia integrativa deve servire per alzare il livello ed evitare ombrelloni troppo vicini alla battigia, oltre che allungare la spiaggia soprattutto in alcuni tratti di arenile».
 

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