Pesaro, Vittorio stroncato da un malore in spiaggia. Il bagnino: «È una maledizione»

Pesaro, Vittorio stroncato da un malore in spiaggia. Il bagnino: «È una maledizione»
Pesaro, Vittorio stroncato da un malore in spiaggia. Il bagnino: «È una maledizione»
di Luca Senesi
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Venerdì 29 Luglio 2022, 07:35

PESARO - «È una cosa incredibile, sembra una maledizione che si ripete». Massimiliano Gamboni detto Max, bagnino dei bagni Gabri commenta sgomento il dramma accaduto in spiaggia ieri mattina che ricalca come carta carbone quanto accaduto un mese fa sullo stesso lido.

Il collasso

Vittorio Di Mauro, 83 anni ieri mattina nella battigia dei bagni Wanda, ieri mattina intorno alle 10 è stato colto da un malore durante la consueta passeggiata e non si è più ripreso. Stava passeggiando in acqua in compagnia della moglie che lo ha visto accasciarsi in acqua. Tra i primi ad accorgersi dell’accaduto è stato il bagnino di salvataggio presente a riva che ha visto l’uomo riverso in acqua. E’ stato lui a soccorrerlo portandolo sulla battigia e chiamando intanto i soccorsi. Sul posto è arrivata quindi l’ambulanza con i medici del 118 che come sempre hanno tentato in tutti i modi di rianimarlo andando avanti per diverso tempo e sperando che il cuore dell’uomo riprendesse a funzionare ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. 
Di Mauro, pensionato, era conosciuto per aver lavorato una vita L’ 83enne, pensionato, è stato l’ex direttore dell’Ufficio del Lavoro. Sul posto per gli accertamenti di rito sono anche intervenuti gli uomini della Capitaneria di porto. Non aveva patologie pregresse e il malore che lo ha colto in acqua è stato improvviso e fulminante. Sotto choc la moglie che ha visto il dramma consumarsi sotto i suoi occhi. 
I soccorsi
Non si da pace Max Gamboni che il 30 giugno scorso aveva assistito alla morte di un altro bagnante. Nella stessa zona è morto in circostanze analoghe il designer di mobili Gordiano Rossini, che aveva 79 anni. Anche in quel caso l’uomo era in compagnia della moglie e aveva raggiunto la battigia per passeggiare in acqua camminando a pochi metri dalla riva per non allontanarsi più di tanto. Poco dopo le 9 si è sentito male. Anche per Rossini il primo ad intervenire è stato il bagnino di salvataggio e anche allora come ieri gli sforzi di rianimare l’uomo da parte del personale del 118 sono stati vani.
La testimonianza
«Stavo sistemando gli ombrelloni - racconta Gamboni - quando ho sentito il fischio del bagnino di salvataggio. Ho pensato oh no, ancora. Non è possibile, speriamo non sia come l’altra volta. E invece è successo di nuovo. Poi mi ha chiamato il collega per chiedermi se lo conoscevo. Certo che lo conoscevo. Il dottor Di Mauro mio storico cliente. Lo avevo appena visto poco prima scendere in spiaggia con la moglie. Una persona gentile, distinta, un vero signore. È stato uno choc anche per me. È un estate terribile questa».

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